Grazie all’iniziativa di Lino Bramante e alla collaborazione di una vivace comunità online, con Pietro Menonna tra i più attivi, nasce un progetto unico: un vocabolario del dialetto carpinese, generosamente donato a tutti gli abitanti di Carpino e a chiunque voglia preservare e arricchire questo patrimonio linguistico.
Un progetto per il futuro del dialetto
La lingua carpinese, parlata a Carpino, piccolo borgo garganico in provincia di Foggia, è una varietà linguistica ricca e complessa, che affonda le sue radici nella tradizione neolatina. Situato tra il lago di Varano e il mare, questo paese di circa 4.500 abitanti ha mantenuto vivo il proprio dialetto grazie alla trasmissione orale e al legame con le generazioni passate.
Il lavoro di Bramante, tuttavia, non si propone come una versione definitiva del dialetto, bensì come una base per ulteriori ricerche e contributi. Ogni parola, frase e registrazione è il frutto di un’indagine amatoriale, che include testi vernacolari e dialoghi con anziani e puristi della lingua carpinese.
Un dialetto in evoluzione
Come accade per molte lingue minoritarie, anche il dialetto carpinese sta subendo l’influenza dell’italiano standard, dei mass media e della globalizzazione. Molti termini tradizionali sono stati sostituiti o modificati nel corso del tempo:
Cugino: da cunzuprin a cugin
Sposarsi: da nzurarc’ a spusarc’
Farmacia: da spziarij a farmacij
Macelleria: da uicciarij a macellerij
Questa trasformazione non è solo lessicale, ma anche fonetica e semantica, differenziando il carpinese dagli altri dialetti garganici, come quelli di Cagnano, Ischitella o Rodi.
Un’opera in divenire
La caratteristica principale di questo vocabolario è la sua apertura alla comunità: chiunque può consultarlo, ampliarlo e condividerlo. Come sottolinea Gino Giordano nella premessa, l’obiettivo non è creare un prodotto finito, ma fornire uno strumento di conservazione e diletto.
Il dizionario è arricchito da registrazioni audio che aiutano nella pronuncia e nella comprensione delle parole, un aspetto fondamentale per chi desidera apprendere il dialetto, dato che la sua trasmissione autentica avviene solo vivendo a Carpino o imparandolo da chi lo parla correntemente.
Come accedere al vocabolario
Il vocabolario carpinese è disponibile gratuitamente per il download. Chiunque è invitato a leggerlo, condividerlo e ripubblicarlo su altri siti, per contribuire alla salvaguardia di questa preziosa eredità linguistica.
Con questo progetto, Bramante e i suoi collaboratori non solo omaggiano le generazioni passate, ma offrono uno strumento per le future, affinché il dialetto carpinese continui a vivere e a raccontare la storia di una comunità.
Ne potrete prendere una copia e propagarla e anche ripubblicarla su altri siti: it’s free, gratis. (Download il Dizionario Carpinese – la Grammatica Carpinese).

Salve,
ho trovato molto interessante la Sua pubblicazione, è un ottimo modo per tramandare le nostre radici e valori, grazie.
Forse siamo anche parenti alla lontana: la mia nonna, di Carpino, era Donata Bramante, sposata con Francesco Paolo Gioffreda (mio nonno paterno). Mio papà, Francesco Gioffreda, studiò al Conservatorio di Pesaro e si trasferì a Roma, dove sono nato.
Cordiali saluti,
Paolo arch. prof. Gioffreda
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Pubblicato da Paolo Gioffreda | settembre 27, 2016, 1:27 amSono molto contenta di un simile lavoro..personalmente ho scoperto che molte parole del nostro dialetto oramai inusuali, le ho invece ritrovate nella lingua francese, spagnola o portoghese. È capire alcune parole di altre lingue…scoprirlo è stato bellissimo! Pensate a sperattap/cerotto o tuagn/asciugamano o cruedd/contenitore
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Pubblicato da Maria | dicembre 6, 2020, 7:50 PM