Daunia & Gargano – I festeggiamenti per il matrimonio dell'anno tra Daunia e Gargano continuano.
Oggi, sotto la protezione di San Valentino, l'amore sbocciato tra i due innamorati coronerà nel matrimonio a Vico del Gargano, "capitale dell'amore" dal 14 febbraio del 1618, data a partire dalla quale San Valentino è il Patrono della Città, Protettore degli agrumeti e di tutti gli innamorati.
Ieri sera “Donnë che sta’ ‘ffaciatë a ‘ssa fënèstrë”, il magico momento della serenata battente portata da Gargano a Daunia sotto il suo balcone
Non resta che invitarvi tutti stasera a Vico del Gargano per festeggiare allegramente l'unione tra i due territori innamorati.
Auditorium: ore 18.00: Inaugurazione della Mostra fotografica sui “150 anni dell’Unità d’Italia”
Auditorium: ore 18:30 – 20:00 – Matrimonio di Daunia & Gargano
Concelebreranno: Silvia Godelli, Assessore regionale al Turismo – Antonio Pepe, Presidente della Provincia di Foggia;
Intervento Musicale dei CANTORI DI CARPINO e delle FAITARE a cura del Carpino Folk Festival, a seguire: Corteo nuziale, accompagnato dalla Banda cittadina, dall’Auditorium a piazza S. Domenico, ove sarà allestita la “Mostra mercato dei Comuni”, con intrattenimento musicale.
Dalle ore 09.00 alle ore 21.00 ingresso gratuito alla Pinacoteca, presso Biblioteca comunale, dove sono esposti tutti i quadri vincitori dei premi di pittura “S. Valentino”.
L’11 novembre a Vico del Gargano presso l’Auditorium R. Lanzetta si terrà il Workshop “Quale modello di governance per il distretto turistico del Gargano?”, organizzato dall’Associazione Formez PA il Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle Pubbliche Amministrazioni, che rientra nell’ambito del Progetto “MIP-Modelli Innovativi di Partenariato”.
Il Gargano, in quanto primo Sistema Turistico Territoriale riconosciuto dalla Regione Puglia, è stato scelto come punto di partenza per la ricerca di un modello di governance innovativo che permetta di utilizzare gli strumenti normativi a disposizione e le relative risorse associate al fine di massimizzare le ricadute economiche effettive sul territorio.
La subregione garganica rappresenta un vero unicum nel panorama della offerta turistica nazionale: turismo marino, ambientale, religioso, culturale ed enogastronomico. Una potenzialità obiettivamente ricca e diversificata, la cui complessità va gestita e valorizzata con strumenti innovativi affinché tale ricchezza non si trasformi in un vincolo ovvero in un freno allo sviluppo. Un patrimonio che ha bisogno di essere espresso al meglio per emergere e farsi conoscere in tutta la sua variegata bellezza che si offre come punto di forza. In quest‘ottica è importante realizzare degli incontri per confessare e far emergere le problematiche e le criticità che non consentono di procedere speditamente verso questo sviluppo.
Nel corso dell’evento, che vedrà coinvolti rappresentanti della pubblica amministrazione della subregione garganica e importanti operatori turistici della provincia di Foggia, si avrà l’occasione di evidenziare da un lato quali sono i punti di forza e di sinergia fra le partnership istituzionali e fra pubblico e privato e dall’altro quali sono le difficoltà da superare per concretizzare un’offerta turistica competitiva sul mercato.
L’evento avrà inizio alle ore 9:00 con il Welcome coffee e la registrazione dei partecipanti e procederà con l’apertura dei lavori con il Sindaco di Vico del Gargano Luigi Damiani e il Responsabile del Formez Gianni Agnesa. Dalle 10:30 il moderatore Marco Avarello darà il via al dibattito con i casi-studio sul Gargano con la partecipazione dell’Architetto Paola Loglisci, l’Ingegnere Michele Notaristefano e l’Architetto Claudia Salimbeni.
Dopo il buffet alle 14:30 si riprenderà con il confronto tra esperienze sul valore della cooperazione istituzionale nelle strategie di promozione turistica con l’Urbanista Pietro Berteli a cui seguirà la discussione aperta, per terminare alle 17:00 con le conclusioni e chiusura dei lavori con l’Assessore alla Qualità del Territorio della Regione Puglia Angela Barbanente e la consegna dei questionari valutativi e distribuzione del gadget.
Il workshop rappresenta un’occasione importante per un confronto diretto e una progettazione integrata e partecipata del modello di partenariato pubblico privato istituzionale in grado di esprimere al meglio le potenzialità del territorio.
Scarica qui il modulo di partecipazione
Per info:
e-mail: gargano11.11.2010@gmail.com
Susanna Milani 345 145 73 46
Il 27 agosto con la partecipazione dei poeti friulani Di Monte e Ornella, del calabrese Panetta e dell’abruzzese D’Arcangelo
Nella piazza principale di Ischitella (corso Cesare Battisti) venerdì 27 agosto 2010 alle ore 21 si terrà il reading di poesia Altre Lingue con la partecipazione dei poeti in lingua friulana Nelvia Di Monte e Silvio Ornella, in calabrese Alfredo Panetta e in abruzzese Mario D’Arcangelo.
I testi poetici saranno intervallati da brani musicali eseguiti dal duo Gargan Jazz.
La lettura poetica nei dialetti d’Italia sarà la seconda iniziativa di Gargano Letteratura 2010: un contenitore culturale in cui confluiscono le proposte autonome dei comuni di Ischitella e Vico del Gargano all’insegna della poesia, delle lingue locali d’Italia, del romanzo breve e della solidarietà.
La serata del 26 agosto è stata dedicata ai poeti amatoriali che si sono confrontati nella MaratonaPoesia.
Ecco in sintesi gli altri eventi della rassegna letteraria
Ischitella: SABATO 28 AGOSTO 2010 – ore 21 Cerimonia di assegnazione del VII Premio nazionale di poesia in dialetto “Città di Ischitella-Pietro Giannone” 2010 a Nelvia Di Monte, vincitrice della VII edizione del Premio nazionale di poesia in dialetto “Ischitella-Pietro Giannone” 2010, a Silvio Ornella, secondo classificato, a Alfredo Panetta, terzo classificato.
Vico del Gargano: DOMENICA 29 AGOSTO 2010 – Assegnazione premi Fratres-Vico del Gargano 2010 (poesia) e XII Premio per romanzo breve “Città di Vico del Gargano” nel Complesso monumentale di San Pietro (viale San Pietro):
ore 20,30 Cerimonia di assegnazione del Premio “Fratres-Vico del Gargano” per poesia sulla “donazione” alla vincitrice Maria Francesca Giovelli di Caorso (Piacenza)
ore 21,30 Premiazione Concorso “Città di Vico del Gargano” XII edizione 2010 per romanzo breve a Massimo Ubertone (Rovigo) Con il romanzo breve “Natale in famiglia”. Saranno premiati anche il 2° classificato Vanes Ferlini di Imola (BO); Giorgio Galli di Roma; il 4° classificato Carlo Bonlamperti di Marina di Minturno (LT) e il 5° classificato Maria Lanciotti di Velletri (RM).
Alla cerimonia presenzieranno i componenti della Giuria: Domenico Cofano, presidente, Achille Serrao, Rino Caputo, Giuseppe Massara, Michele Afferrante, Grazia D’Altilia, Vincenzo Luciani.
Ne parla l’assessore Barbanente nell’ambito della 2° Festa nazionale dei Borghi Autentici d’Italia
L’Assessore Barbanente domani a Melpignano per concludere i lavori della 2a Festa nazionale dei Borghi Autentici d’Italia "Ospitare sostenibile in un borgo italiano. Politiche e buone pratiche". Sarà l’occasione per illustrare le politiche regionali per la riqualificazione dei piccoli centri. Esse sono fondate sul riconoscimento dei valori identitari del territorio pugliese e su una visione dello sviluppo regionale incentrata sulla messa a sistema dei valori patrimoniali dei paesaggi pugliesi e sul loro riconoscimento sociale come risorsa strategica per la promozione di progettualità locale.
Esempio concreto di attuazione di questa visione è il “Progetto Pilota Hospitis” per la promozione turistica dei borghi minori pugliesi mediante lo sviluppo di sistemi di ospitalità diffusa e il recupero a tal fine di patrimonio edilizio storico abbandonato e degradato. Ma non solo. Il progetto è un tassello importante della strategia di tutela, messa in valore e riqualificazione dei beni patrimoniali della regione e esempio particolarmente significativo della nuova visone di sviluppo che vi è sottesa. Uno sviluppo che ha un suo punto di forza in una forma di turismo strettamente integrata sia a tanti altri settori produttivi, dall’agricoltura all’artigianato al commercio, sia alla valorizzazione delle risorse umane, produttive e istituzionali endogene e al miglioramento della qualità dell’ambiente di vita delle popolazioni. Uno sviluppo che coinvolge profondamente gli abitanti e i produttori di paesaggio nella sperimentazione di progetti di sviluppo locale ‘autosostenibile’.
Il “Progetto Pilota Hospitis”, inoltre, intercetta gli obiettivi dello scenario strategico del nuovo Piano paesaggistico regionale: la valorizzazione dei paesaggi dell’interno in un rapporto di integrazione e scambio con i paesaggi costieri, la riduzione della dipendenza economica, l’articolazione dell’ospitalità, lo sviluppo di un turismo ambientale, culturale, enogastronomico sovrastagionale; l’orientamento degli obiettivi di qualità paesaggistica verso la qualità dell’abitare, del produrre, del consumare, attraverso la riqualificazione del patrimonio storico-culturale, l’attivazione di nuove filiere agroalimentari a base locale e l’organizzazione di mercati locali e reti corte di produzione e consumo.
I comuni coinvolti nel progetto pilota
* Accadia * Alessano * Ascoli Satriano * Botrugno * Bovino * Cassano delle Murge * Cisternino * Corigliano d’Otranto * Melpignano * Minervino Murge |
* Montemesola * Oria * Orsara di Puglia * Palagianello * Pietramontecorvino * Poggiardo * Roseto Valfortore * San Cassiano * Vico del Gargano * Villa Castelli |
Da quest’anno un nuovo Festival animerà la Montagna del Sole
L’idea è di Giambattista del Conte, imprenditore turistico dal fiuto innovativo, la mission è la destagionalizzazione del turismo e l’incontro fra i popoli.
Sono questi gli ingredienti che hanno portato alla creazione della manifestazione internazionale che dal 23 al 30 maggio animerà Vico del Gargano, cuore pulsante di un’attività culturale che negli ultimi anni ha dato grande slancio ad un turismo, con un target giovanile, da tempo attratto da altre mete.
Dopo la nascita del Consorzio 5FSS, promosso da Legambiente FestambienteSud, Associazione Culturale Carpino Folk Festival, Associazione culturale Orsara Musica, Associazione Spazio Musica, Associazione culturale Suonincava, un altro Festival si aggiunge al panorama degli eventi artistici del Gargano.
L’evento si articolerà in cinque serate con un contest di tre giorni per varie categorie artistiche: dai gruppi di danza e majorette ai gruppi rock, dalla musica popolare garganica alle musica classica; l’idea è quella di sviluppare un percorso artistico contaminato, la prova ne è la direzione artistica affidata al M° Tomas Stavel, direttore di Radio Český Rozhlas, la più importante emittente radiofonica ceca, con la valida consulenza di Vinvè, giovane cantautore viestano già impegnato nell’organizzazione di eventi a carattere musicale.
“La nostra sfida è proporre un Festival infrasettimanale in un periodo di bassa stagione – queste le parole di Giambattista del Conte, titolare dell’Hotel Residence Marechiaro – Il nostro obiettivo è quello di abbinare il momento artistico e spettacolare alla conoscenza del nostro magnifico territorio in chiave turistica”.
Quest’anno il tema del Festival sarà la Felicità, parola che, soprattutto nell’ Est europeo, dopo le note vicende storiche, rispecchia un sentimento di ripresa ed avvicinamento in termini chiaramente culturali, oltre che istituzionali, all’Occidente.
PROGRAMMA
23 MAGGIO – Auditorium Comunale di Vico del Gargano, ore 21
– Esposizione Ferrari in via Aldo Moro
– Presentazione della manifestazione
– Presenza e rappresentazione dei ragazzi delle scuole elementari del concorso “Disegnamo il nostro Festival”
– Concerto dell’Oscar Mondiale della Fisarmonica “Peppino Principe” e del “M° Ralf Brendle”.
26 MAGGIO – Piazza San Domenico, ore 21
Esibizione di gruppi italiani ed esteri con la partecipazione dei “Cantori di Carpino”.
27 MAGGIO – Piazza San Domenico, ore 21
Esibizione di gruppi italiani ed esteri con la partecipazione di “Maria Pia Pizzolla e i SuperZoo”.
28 MAGGIO – Piazza San Domenico, ore 21
Esibizione di gruppi italiani ed esteri con la parteciapzione della star ceca “Nikol Stribova”.
29 MAGGIO – Piazza San Domenico, ore 21
Serata finale con premiazione e concerto del gruppo etnofolk i “Terranima”.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito http://www.garganofestival.com.
tel.: +39 348 5916048 – +39 329 801 53 65
fax: +39 0884 968509 – +39 0881 188 0183
Informazioni: info@garganofestival.com
Media: ufficiostampa@garganofestival.com
Iscrizioni: iscrizioni@garganofestival.com
Marketing: marketing@garganofestival.com
Direzione artistica: art@garganofestival.com
Ringrazio Jeremiah per la segnalazione
ore 08.00: apertura della festa con sparo di mortaretti
ore 08.30: Giro per le vie cittadine del
Concerto Bandistico “I Musici” Città di S. Severo
ore 08.00 – 9.00: Santa Messa
ore 10.30: Messa Cantata con Panegirico celebrata dal Rev.do Don Matteo Di Conzo e
cantata dalla Schola Cantorum “Pax et Bonum”
ore 18.00: Solenne Processione per le vie cittadine accompagnata dal Complesso
Bandistico “I Musici” Città di S. Severo, al rientro della Processione sarà incendiata una fragorosa batteria curata dalla premiata ditta Giuseppe Chiarappa di San Severo.
Si ringrazia anticipatamente quanti contribuiranno per una buona riuscita della festa
Il nostro sito internet: www.santamariapura.it
Per Info: comitato@santamariapura.it
CON “HOSPITIS” TI RINNOVO VICO
di Piero Giannini
da Punto di Stella – mensile d’informazione del gargano – MAGGIO 2009
Foto di *mklex
Il 26 aprile l’Assessorato all’Urbanistica di Vico del Gargano ha illustrato possibilità e opportunità che un progetto pilota, denominato “Hospitis” (“Comunità ospitale”), offrirebbe ai proprietari pubblici e privati di immobili destinati al degrado e quindi al deprezzamento. Nel corso dell’incontro si è resa ancora più comprensibile l’offerta il cui obiettivo è realizzare nel Centro Storico una rete recettiva diffusa mediante recupero e valorizzazione di immobili attualmente sottoutilizzati o abbandonati, organizzando un sistema di offerta turistico-culturale che, integrando risorse e peculiarità del territorio, costituisca occasione per migliorare la qualità del paesaggio urbano, valorizzare le risorse presenti e incrementare significativamente le opportunità di crescita economica locale. Approfondiamo.
Seguendo l’invito “a manifestare interesse” (i cui moduli vanno presentati in Comune Vico non oltre le 12 del 9 maggio) si vorrebbe che i proprietari di edifici non utilizzati li rendano disponibili al progetto per inserirli in un particolare mercato indirizzato a “soggetti economici dedicati” – diremo a breve – secondo due modalità: compravendita o cessione del “diritto di superficie” della durata di circa 30 anni. In tal caso il “soggetto” godrebbe del pieno possesso del bene procedendo nelle opere di recupero e ristrutturazione edilizia, e valorizzazione turistica. Alla proprietà si riconoscerebbe una “indennità” da liquidare in anticipo nei primi tre anni del contratto, Ici e spese a carico del “soggetto” per la durata contrattuale. Al termine la proprietà rientrerebbe in possesso del bene a titolo gratuito nelle condizioni in cui si presenterà, ovvero ristrutturato, funzionante e valorizzato.
Le residenze, articolate in varie dimensioni per 2-4-6 posti letto verrebbero arredate con gusto, dotate di ogni comfort e pronte per una vacanza comoda e di qualità (cucina attrezzata, postazioni internet, TV…). Gli immobili da considerare devono essere caratterizzati da elementi costruttivi e architettonici tipici e tradizionali dell’edilizia locale e avere caratteristiche e funzioni importanti ai fini della organizzazione di attività ospitali: balconi, giardini, pregi architettonici… Lo stato di vetustà dell’immobile non viene considerato fattore di impedimento per l’intervento.
E torniamo al tipo di mercato individuato dai promotori dell’iniziativa. Poiché, affermano, il turismo nel mondo oggi ha un giro d’affari di 9mila miliardi di dollari; le persone nei prossimi anni andranno sempre più in vacanza (è attesa una crescita media del 5 percento annuo); le vacanze saranno sempre più brevi e ripetute nel corso dell’anno con maggiore diversificazione di destinazioni e prodotti; la fascia di prodotti riconducibili alla “Comunità Ospitale” (agriturismo, turismo verde, turismo all’aria aperta, turismo naturalistico…) è in costante crescita e tale sviluppo è previsto anche per i prossimi dieci anni; la “Comunità Ospitale” s’innesta in tale contesto rappresentando un prodotto nuovo di ‘turismo di ospitalità nella autenticità locale’; il target di clientela ideale della nuova offerta è: coppie con bambini e gruppi di amici, età media 35-50 anni, provenienti da aree metropolitane o ad alta densità urbana, scolarizzazione e posizione sociale professionale medio alta; si individua il cliente tipo della "Comunità Ospitale" in persona curiosa che apprezza dettagli e contenuti socio-culturali del territorio, desidera autenticità, gradisce servizi di qualità e riconosce l’adeguatezza nel rapporto qualità-prezzo.
Stante tutto ciò si vogliono, volgarizzando, prendere due piccioni con una fava: recuperare centri storici semi o abbandonati del tutto e aprire il mercato a un nuovo turismo in residenze situate in borghi antichi, ambienti rurali o nelle immediate periferie del borgo.
Insieme con Vico ci sono a livello regionale altri 19 borghi, venti “comunità ospitali” che renderanno il prodotto unico, innovativo, competitivo, che contribuirà in modo significativo a rafforzare e diversificare l’offerta turistico-culturale complessiva della regione. Siamo solo al primo atto, ma dalle “manifestazioni d’interesse” si capirà che fine faranno i nostri migliori Centri Storici ed è indubbio che quello di Vico sia uno dei più ampi e belli.
Articolo di [jeremiah] – Il blog ufficiale di Vico del Gargano
Quanti giorni sono trascorsi dal lontano 29 Marzo 2001, giorno memorabile in cui la Repubblica, finalmente riconosceva il ruolo strategico del turismo per lo sviluppo economico ed occupazionale del nostro paese nel contesto internazionale, per la crescita culturale e sociale della persona e della collettività tutta, al fine di favorire le relazioni tra popoli diversi?
2902, duemilanovecentodue giorni.
Tanto c’è voluto per partorire un regolamento che attuasse i principi ispiratori della norma. Ed ora, che tutto è pronto?
Che ne sarà delle noiose e sterili discussioni che ponevano l’accento più sulle eterogeneità che sulla reale e indifferibile necessità di organizzazione di una offerta aggregata ed integrata di beni culturali, ambientali, attrazioni turistiche e prodotti tipici?
In tutti questi anni le conclusioni sono state le più disparate e, aggiungerei, le più sconclusionate. Ognuno preoccupato più di crearsi un alibi per l’esistente vuoto normativo che ingegnarsi nel sostenere ed affrontare il gap competitivo che mammano allontanava il tacco, lo sperone, dal resto della gamba.
Ora non è piu tempo di scuse!
Il legislatore regionale sembra addirittura essersi spinto oltre la portata dei modelli organizzativi originariamente concepiti. Vengono recepiti armonicamente un carattere di interregionalità (STI), un carattere di preminente indirizzo pubblico (STT), un carattere di spinta innovativa (STP) e un carattere di peculiare tipicità (STR). E, anche se le disposizioni dell’art. 18 in materia di accesso, attuazione e misura delle fonti di finanziamento appaiono un tantino distanti dalla specificità del regolamento, nel complesso si può veramente essere sicuri di affermare che non sono più giustificati alibi di sorta.
La maturanda strategia di sviluppo coerente e condivisa dell’STL diventà di fondamentale e cruciale importanza, unitamente allo sviluppo e al coordinamento delle capacità (esistenti) progettuali ed imprenditoriali. Per citare le parole di Ostillio: "occorre fare un proficuo gioco di squadra".
Mi spaventano invece le parole di Gelormini "fare sistema, in definitiva, sarà prima di tutto un approccio mentale" per la reale consistenza di quello spauracchio che in fondo mi sembra di percepire nelle sempre attente e avanguardiste parole di chi di STL ne sa qualcosa in più. L’approccio mentale sarà la parte più dura da inoculare nelle distratte menti degli operatori, dei politici e di tutte quelle forze strumentali di guida del complesso processo di marketing turistico che, speriamo, ci siano davvero.
La puglia non è la prima, ma non è neanche l’ultima della classe. Le prospettive ci sono, davvero!
La Regione Puglia negli ultimi anni sta puntando molto sui giovani, le loro idee e le loro progettualità e, nel tentativo di invertire quell’emigrazione senza ritorno verso le regioni settentrionali o l’estero, ha creato Bollenti Spiriti.
(bollentispiriti.regione.puglia.it).
E proprio di Bollenti Spiriti si parlerà a Vico del Gargano giovedì 2 aprile 2009, in occasione di un incontro con Roberto Covolo, Marco Costantini e Giada Tedeschi dello staff regionale, che si terrà alle 17.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Vico.
Una importante occasione, per scambiare idee e conoscere la programmazione regionale destinata ai giovani, organizzata dal Comune di Vico del Gargano e dall’Assessorato allo Sport e alle Politiche Giovanili dell’ass.re Nicolino Sciscio.
Un appuntamento pensato soprattutto per i giovani, che avranno modo di rendersi conto delle opportunità e delle iniziative messe in atto per le nuove generazioni, ma anche per tutti coloro che fossero interessati a sapere di più di questo programma regionale che sta infiammando la Puglia di nuove energie.
In questa occasione Stefania Presutto e Simona Valente dell’associazione culturale Green Tourism –Gargano– presenteranno “Il Gargano inesplorato. In viaggio tra agrumeti e uliveti storici”, un progetto che ha ricevuto il finanziamento del Concorso Principi Attivi e che passa ora alla fase operativa.
Una testimonianza reale della concretezza delle possibilità offerte dal programma regionale Bollenti Spiriti.
Barbanente incontra i 20 piccoli comuni (al di sotto di 15.000 abitanti) dell’Appennino Dauno, del Salento Interno e delle Murge Orientale e Occidentale coinvolti nel Progetto “Hospitis” e finalizzato a:
• promuovere la creazione di strutture ricettive e di accoglienza all’interno di patrimonio edilizio attualmente sottoutilizzato e/o abbandonato soprattutto nei centri storici, sviluppando un impatto sull’assetto territoriale pari a zero e, quindi, generando miglioramento ambientale e paesaggistico (elevata sostenibilità e compatibilità degli interventi);
• introdurre un’esperienza caratterizzata dall’utilizzazione di criteri di bio-edilizia, di valorizzazione delle pratiche costruttive locali e sull’autosufficienza energetica da fonti rinnovabili;
• diversificare l’offerta ricettiva e turistica regionale
• valorizzare le filiere fra piccole e medie imprese turistiche attraverso forme di integrazione spinta (marchio, modello gestionale, marketing e comunicazione) così promuovendo l’integrazione nelle politiche di sviluppo locale e la creazione di valore aggiunto nell’offerta locale.
I Comuni selezionati sono Accadia, Ascoli Satriano, Bitetto, Botrugno, Bovino, Cassano delle Murge, Cisternino, Corigliano d’Otranto, Melpignano, Minervino Murge, Montemesola, Oria, Orsara di Puglia, Palagianello, Poggiardo, San Cassiano, Sant’Agata di Puglia, Vico del Gargano.
Su di essi si sperimenterà il modello per poi diffonderlo agli altri piccoli centri della regione.