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Monte Sant’Angelo, Normannorum signum

http://www.youtube.com/p/786C8EBF935BD055&hl=it_IT&fs=1

Svastiche greche a Monte Sant’Angelo

Alcuni mesi fa, noi del Team Archeo – Speleologico ARGOD scoprimmo una nuova Triplice Cinta Sacra sulla facciata anteriore della Chiesa di Santa Maria Maggiore a Monte Sant’Angelo. Per il gruppo si trattò della terza Triplice Cinta scoperta, dopo quella del Castello di Peschici e dell’Abbazia di CàlenaPoco tempo dopo, ad una ulteriore perlustrazione effettuata all’adiacente Tomba di Rotari, Battistero dedicato a San Giovanni, una nuova e sensazionale scoperta: due svastiche incise in un punto poco visibile nel cortile esterno della struttura, vicino alle basi delle quattro colonne di granito. Non svastiche qualsiasi [Fig.1], ma di una ben precisa cultura: Greca!


Fig. 1 Una delle due svastiche greche scoperte nel cortile della Tomba di Rotari.

Ebbene sì, due svastiche di indiscussa tipologia greca [Fig.2] incise in un sito ricco di simbologie rare. 

Fig. 2 Una delle due svastiche greche scoperte nel cortile della Tomba di Rotari.


Lo studio dei simboli percorre strade tortuose e complicate. Strade che spesso sembrano non condividere nulla, ma che inaspettatamente s’intersecano per svelare indizi sconcertanti, da cui poi si dipartono altre strade che alimentano la complessità della ricerca. Il mondo accademico affronta la simbologia con distacco e scetticismo, poiché affetta da troppe variabili, carente di documentazione, viziata da soggettive e variegate interpretazioni, ma soprattutto perché non univocamente identificabile. In pratica, ad oggi, non è stata ancora fondata una giusta metodologia scientifica per lo studio dei simboli.E’ anche vero, però, che la forza di un simbolo sta nel fatto di rivelare non una verità, bensì un concetto, che tanto più si sveste di segretezza tanto più alto è il grado di conoscenza e consapevolezza dello studioso che tenta di decrittarlo. Una conoscenza semplice e diretta, nella sua forma, che riesce a resistere allo scorrere dei secoli molto più di qualsiasi documento scritto, monumento o reperto archeologico, ma che se studiato, contestualizzato e soprattutto capito, riesce a dare una quantità considerevole di informazioni.

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“Lunedì sfregeranno le case a schiera di Monte”

Monte Sant’Angelo – Legambiente scrive all’Assessore al territorio della regione Puglia, al soprintendente per i beni architettonici e paesaggistici, ed al Sindaco.

OGGETTO: Variante B2 a Monte Sant’Angelo, lunedì in discussione in Consiglio Comunale. Uno sfregio per le case a schiera del quartiere Carmine.

Si porta a conoscenza delle S.V. che nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Monte Sant’Angelo si porta a discussione ed approvazione un provvedimento che adotta come variante al PRG la possibilità di costruire sopra alcune delle case della celebre zona Carmine, quella delle storiche "case a schiera" tipiche dell’architettura di Monte Sant’Angelo e di una parte del Gargano.

Legambiente.jpgTali soprelevazioni riguardano immobili siti in via Celestino V, già incluse in zona di recupero nel vecchio PRG, ma protetti, tra l’altro, sia dalla normativa antisismica, che ne impediva la sopraelevazione, sia da un passaggio in consiglio comunale che di fatto rendeva inedificabili tutti gli immobili della zona B2 del PRG.

Crediamo che un’eventuale approvazione della variante urbanistica che riporta ad un regime di edificabilità le case a schiera di Via Celestino V possa arrecare un GRAVE DANNO AL PAESAGGIO ED ALL’IDENTITA’ URBANISTICA DELLE CASE A SCHIERA, che hanno connotato il paesaggio e l’identità urbanistica del territorio pugliese e garganico, presenti in tutte le pubblicazioni scientifiche sulla architettura meriodionale e utilizzate come elemento di comunicazione turistica di questo territorio.

Tale zona è stata peraltro già sfregiata da altri interventi passati e recenti che ne hanno violato l’integrità storica e paesaggistica.

Chiediamo pertanto che gli enti in indirizzo si attivino con urgenza per mettere in atto tutte le iniziative che possano evitare lo scempio in atto e che possano nel contempo accelerare eventuali iniziative di recupero paesaggistico del quartiere delle tipiche case a schiera.

Alleghiamo ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Monte Sant’Angelo.

 

Monte Sant’Angelo lì, 06/11/2009

 

Il Presidente di Legambiente

Circolo FestambienteSud di Monte Sant’Angelo

Francesco Paolo Salcuni

http://www.ildiariomontanaro.it

Intervista a Nicola Vascello,assessore provinciale al turismo

SudFolk campioni d’Italia!

La band di Monte Sant’Angelo si aggiudica il primo premio al "Festival Nazionale della Canzone Popolare" svoltosi il 2 e 3 ottobre 2009 a Sgurgola (FR) e organizzato dal Ministero per i beni e le attività culturali, dalla Federazione Italiana Tradizioni Popolari e dall’ associazione bandistica musicale "Città di Sgurgola".


In gara 18 gruppi provenienti da tutta Italia, per aggiudicarsi l’ambito premio del concorso nazionale più importante tra le band di musica popolare. La giuria, presieduta dal M° Catello Milo (Maestro concertatore del Vaticano) è composta da musicisti ed etnomusicologi di calibro nazionale.

Il livello artistico dei gruppi partecipanti è stato notevole, per la giuria è stata un’impresa ardua decretare un vincitore. Anche il prof. Corsi (direttore d’orchestra) del Ministero per i beni e le attività culturali, si è detto sorpreso dell’elevata qualità artistica presente nei gruppi di musica popolare.

In gara si sono esibiti i migliori gruppi italiani di musica popolare. Ognuno ha rappresentato la propria cultura, la propria tradizione, la propria musica. Lo spirito non era quello di un concorso, ma di incontro e di confronto tra le varie realtà culturali presenti nella nostra penisola: dopo lo spettacolo, è stata un festa continua tra tutti i partecipanti, si è cantato, suonato e ballato insieme. "E’ stata una bellissima esperienza, tra i diversi gruppi c’è stata molta allegria e complicità, ed è stata questa la vera vittoria di tutta la manifestazione" – afferma Angela Bisceglia, cantante e ballerina dei Sud Folk.

I SUD FOLK di Monte Sant’Angelo, in gara con un arrangiamento particolare di quello che è il brano simbolo della tradizione montanara "Li strusce", si aggiudicano il primo premio della giuria di esperti, poi confermato anche dai lunghi applausi del pubblico, che ha sostenuto a gran voce la vittoria della band.

"Ci sentiamo onorati di essere arrivati primi a questo importantissimo festival e davanti a gruppi di altissimo livello" – affermano i SUD FOLK per voce di Bernardo Bisceglia, che poi aggiunge –  "la soddisfazione maggiore? Quando al pubblico è stato chiesto di confermare con un applauso il verdetto della giuria: il pubblico ha risposto alzandosi in piedi e facendo partire un lunghissimo applauso, tutto per noi".

Questo riconoscimento rappresenta per il gruppo montanaro la "ciliegina sulla torta" di una stagione già ricchissima di successi, che gli ha visti protagonisti in molte città italiane. Il "Pane Amore e Tarantella Tour" è stata la conferma del precedente "Taranta Caos Tour", che ha dato modo alla band di affermarsi nel panorama nazionale.

Per il gruppo SUD FOLK è la quarta partecipazione ad un concorso e la quarta vittoria. La prima ad agosto 2008 a Santa Croce di Magliano: concorso di musica etnica "Giovane Madre Terra", la seconda e la terza, in collaborazione con il famosissimo gruppo folkloristico di San Giovanni Rotondo "L’Eco del Gargano", in Croazia "Festival folkloristico internazionale" ed a Gorizia al "Festival mondiale del folklore" (il più importante al Mondo),  risalgono ad agosto 2009.

I SUD FOLK, con quest’ultima vittoria importantissima, i loro successi ed il loro curriculum, sono considerati oggi uno dei gruppi italiani di musica popolare più rappresentativi, e questo non può che essere un forte motivo di orgoglio per Monte Sant’Angelo, per il Gargano e per la Puglia intera.

ildiariomontanaro.it

Monte Sant’Angelo, La Chiesa Trinità in abbandono

Monte Sant’Angelo – Chiesa della SS.ma Trinità di Monte Sant’Angelo necessita di interventi urgenti sulla tettoia per evitare infiltrazioni di acqua. Le ultime piogge hanno causato problemi alla struttura.Di qui la necessità di intervenire in maniera urgente.
Come si ricorderà la Chiesa della SS.ma Trinità e l’annesso ex monastero delle clarisse occupano una vasta area nel cuore del centro storico di Monte Sant’Angelo e dominano con le loro fabbriche il caratteristico rione ”Junno”.
La Chiesa attuale, di stile prettamente barocco, risale alla metà del 1600; essa poggia su una più antica e preesistente Chiesa risalente al 1400 della quale restano le imponenti strutture murarie che si possono osservare dall’attiguo monastero.
L’intero complesso venne eretto ufficialmente il 17 agosto 1404 con atto dell’arcivescovo sipontino Niccolò II di Imola, il quale concesse al ricco e nobile cittadino garganico Antonio Poldeo di fondare il monastero che ebbe vita floridissima per quasi cinque secoli e che fu un grande centro – ha visto la presenza mediamente di 29 monache, oltre alle educande – sia di preghiera che di cultura, in esso, bisogna ricordare, ci fu nel 1700 una scuola di pittura e di artigianato sacro.

Fonte:lagazzettadelmezzogiorno.it

Italia Longobardorum rimandata (ma non bocciata) dall’UNESCO

È dell’ultim’ora la notizia che vuole la candidatura UNESCO del sito Italia Longobardorum, in cui è presente anche Monte Sant’Angelo, rimandata di un anno.La decisione è stata presa per consentire ai vari siti di adeguarsi a delle direttive dell’ICOMOS. A Monte Sant’Angelo, a quanto pare, è stato chiesto di migliorare il servizio di accoglienza dei pellegrini.Sul numero di oggi(21 maggio) de "l’Attacco" la pagina 5 è dedicata ad un’approfondimento della notizia.Nelle prossime ore vi terremo aggiornati sulla vicenda…

fonte:ildiariomontanaro.it

Il Gargano inesplorato. In viaggio tra agrumeti e uliveti storici

La Regione Puglia negli ultimi anni sta puntando molto sui giovani, le loro idee e le loro progettualità e, nel tentativo di invertire quell’emigrazione senza ritorno verso le regioni settentrionali o l’estero, ha creato Bollenti Spiriti.
(bollentispiriti.regione.puglia.it).

E proprio di Bollenti Spiriti si parlerà a Vico del Gargano giovedì 2 aprile 2009, in occasione di un incontro con Roberto Covolo, Marco Costantini e Giada Tedeschi dello staff regionale, che si terrà alle 17.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Vico.
Una importante occasione, per scambiare idee e conoscere la programmazione regionale destinata ai giovani, organizzata dal Comune di Vico del Gargano e dall’Assessorato allo Sport e alle Politiche Giovanili dell’ass.re Nicolino Sciscio.

Un appuntamento pensato soprattutto per i giovani, che avranno modo di rendersi conto delle opportunità e delle iniziative messe in atto per le nuove generazioni, ma anche per tutti coloro che fossero interessati a sapere di più di questo programma regionale che sta infiammando la Puglia di nuove energie.

In questa occasione Stefania Presutto e Simona Valente dell’associazione culturale Green Tourism –Gargano– presenteranno “Il Gargano inesplorato. In viaggio tra agrumeti e uliveti storici”, un progetto che ha ricevuto il finanziamento del Concorso Principi Attivi e che passa ora alla fase operativa.
Una testimonianza reale della concretezza delle possibilità offerte dal programma regionale Bollenti Spiriti.

UN POPOLO DI FUORI SEDE: LA NUOVA EMIGRAZIONE GIOVANILE

Comunicato/Invito

Il comune di Monte Sant’Angelo, Le associazioni Legambiente, Arci e Obiettivo Gargano
PROMUOVONO
incontro dibattito
UN POPOLO DI FUORI SEDE: LA NUOVA EMIGRAZIONE GIOVANILE

Sala convegni delle Clarisse
Ore 17
Appuntamento dedicato al tema della NUOVA EMIGRAZIONE GIOVANILE. Il fenomeno dei fuori sede, siano essi lavoratori che studenti è connesso con le cattive condizioni economiche e sociali di molte aree dell’Italia meridionale. Chi sono i Fuori sede, che rapporto conservano con la propria terra d’origine e che tipo di rapporto costruiscono con la nuova terra d’adozione? Perché i flussi sono solo unidirezionali e come invertire la tendenza? Quale è stato l’effetto della creazione di nuove università nelle province meridionali? Al tema dei Fuori Sede sarà dedicata la prossima edizione di FestambienteSud e la Nuova Ecologia ha già dedicato un ampio Dossier che in questa occasione verrà presentato. L’incontro si situa in una giornata dedicata all’associazionismo garganico poiché ha molto a che fare con molte delle esperienze associative del nostro territorio: infatti, la partenza di intere generazioni le depauperano di risorse umane; il rientro, al contrario,  costituisce a volte un’occasione di arricchimento per tutti. E poi c’è Internet che permette di continuare ad essere in contatto con la terra di origine e questa cosa può significare molte cose.

PROGRAMMA
Ore 17 – incontro dibattito
UN POPOLO DI FUORI SEDE: LA NUOVA EMIGRAZIONE GIOVANILE

Saluti di
Andrea Ciliberti, sindaco di Monte Sant’Angelo
Nicola Vascello, assessore al turismo della provincia di Foggia
Intervengono:
Franco Salcuni, direzione nazionale di Legambiente
Elena Gentile, assessore regionale alla Solidarietà
Massimo Monteleone, Università degli Sudi di Foggia
Luca Bianchi, vicedirettore Svimez
Donato di Bari, assessore ai servizi sociali di Monte Sant’Angelo

Durante il dibattito ci sarà spazio per interventi ed esperienze di fuori sede e di associazioni

In serata
La tradizione delle FANOJE DI SAN GIUSEPPE, nei rioni della città

INFO: 0884/565533- ildiariomontanaro@gmail.com – ufficiostampa@festambientesud.it

GIORNATA DELL’ASSOCIAZIONISMO ATTIVO DEL GARGANO

Il comune di Monte Sant’Angelo, Le associazioni Legambiente, Arci e Obiettivo Gargano
PROMUOVONO
una "Giornata dell’Associazionismo Attivo del Gargano", verso la costituzione di una grande rete del Promontorio.

L’iniziativa sarà ripetuta a Rignano Garganico il prossimo 19 aprile.

Mercoledì 18 marzo 2009
Mattino – in via Gambadoro 27, nei pressi di piazza De Galganis – Centro Storico di Monte Sant’Angelo
Ore 10.30 – Accoglienza delle associazioni garganiche
Ore 11 – cerimonia di inaugurazione del “Laboratorio delle idee e dei progetti”, promosso da un gruppo di associazioni di Monte Sant’Angelo. Alla cerimonia parteciperanno autorità civili e religiose, associazioni, cittadini
Ore 13.00 – pausa pranzo

Pomeriggio – Presso la sala convegni delle Clarisse
Ore 15.00 – incontro tra le associazioni garganiche
Ore 17 – incontro dibattito
Un Popolo di Fuori Sede: la nuova emigrazione giovanile
Saluti di
Andrea Ciliberti, sindaco di Monte Sant’Angelo
Nicola Vascello, assessore al turismo della provincia di Foggia

Intervengono:
Franco Salcuni, direzione nazionale di Legambiente
Elena Gentile, assessore regionale alla Solidarietà
Luca Bianchi, vicedirettore Svimez
Donato di Bari, assessore ai servizi sociali di Monte Sant’Angelo
Durante il dibattito ci sarà spazio per interventi ed esperienze di fuori sede e di associazioni

In serata le associazioni partecipano alla tradizione delle Fanoje di San Giuseppe, nei rioni della città.

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