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Primo anniversario spiaggiamento capidogli all’Isola Varano, concorso di “Vivilalagunaedintorni”

L’associazione Vivilalagunaedintorni per commemorare il primo anniversario dello spiaggiamento dei capidogli in località Isola Varano bandisce un concorso video-fotografico cui potranno partecipare tutti coloro che sono in possesso di immagini e video registrati nei tristi giorni 7-10 dicembre 2009.

Le foto più interessanti (una per ciascun esemplare) saranno apposte sulla bacheca che l’associazione intende allocare domenica 12 dicembre 2010 nei pressi del ristorante “Centroisola” Varano (dove è arenato uno dei capidogli), insieme a schede illustrative, con degna funzione, alla presenza delle componenti  politiche, civili e religiose, che accetteranno di partecipare alla commemorazione.

Il video più significativo sarà proiettato in apertura del convegno che avrà luogo lo stesso giorno.

Chiunque lo desideri è, dunque, invitato a consegnare o inviare per posta entro il 5 dicembre 2002, foto o video alla sede dell’associazione:
Vivilalagunaedintorni
corso Giannone 66
Cagnano Varano (Fg)

N. B.: l’associazione è aperta tutti mercoledì dalle ore 19.30 alle 21.30; video e foto non saranno restituite.

Emergenza a Cagnano Varano

Salve, sono la proprietaria di una casa nella zona vecchia di Cagnano Varano e in questo momento mi vergogno di ESSERE CAGNANESE in quanto dal mese di agosto lotto con tutte le istituzioni locali per far rispettare il mio diritto di proprietà dato che casa mia è occupata abusivamente da un donna con 2 bambini piccoli e il suo convivente; ma non è questo il problema principale, la casa nel mese di agosto è stata dichiarata pericolante ed è stato dato lo sgombro parziale dell’intera palazzina e nel mese di settembre il sindaco ha firmato lo sgombro totale e imposto l’esecuzione dei lavori.
La cosa non può essere eseguita in quanto ancora ad oggi l’intera palazzina è abitata e poi dopo i fatti accaduti in Sicilia vivo con l’angoscia di ricevere una telefonata di qualche vicino che mi dice che la casa è crollata e sotto le macerie sono morti i bambini.
Ancora oggi ho parlato con il sindaco ma senza risultati, ho detto di nuovo che la casa è pericolante e che gli abitanti vivono in uno stato di degrado assoluto;sono stati disattivati da me la luce elettrica e l’acqua,la casa è quasi tutta senza mobili;vivono con una rete ed un materasso, una cucina e poco più cosa (che nel 2010 non dovrebbe essere permesso a dei genitori che vivono di stenti in quanto nessuno dei due lavora, se così si può definire far vivere una bambina di 4 anni ed una di 1 anno e mezzo…=
AIUTATEMI A FAR CONOSCERE QUESTA SITUAZIONE GRAVE IN QUANTO 2 BAMBINI VIVONO IN PERICOLO PER COLPA DI GENITORI IGNORANTI E NELL’INDIFFERENZA DELL’ISTITUZIONI.
Maria

Fonte:http://cagnanovarano.org/forum

Tavaglione: “Sull’eolico in mare deciderà la prossima amministrazione”

Cagnano Varano. “Sulla questione eolico off-shore delibererà la prossima amministrazione”. Nicola Tavaglione sindaco di Cagnano risponde così ai nostri microfoni sulla domanda sulla posizione del Comune riguardo al progetto eolico off-shore che prevede l’installazione di pale eoliche al largo dell’Isola Varano. Il progetto proposto dall’Amministrazione di Ischitella sta trovando come ostacolo nella realizzazione il categorico no del Comune di Rodi che non ha nessuna intenzione di piantare venti pale eoliche a mare. Si è subito pensato a Cagnano come possibile partner per completare il progetto. “Noi non abbiamo ancora preso visione del progetto” afferma Tavaglione al termine dell’incontro sulla Laguna di Varano“ma soprattutto la scelta è così importante che noi amministratori a scadenza di mandato non possiamo prenderla”. Eppure alcune indiscrezioni nelle ultime ore parlavano di un contatto tra lo stesso sindaco cagnanese e il suo equivalente ischitellano Pietro Colecchia. Sta di fatto che se è vero che sarà la prossima amministrazione a decidere a riguardo c’è l’alto rischio che il Comune di Cagnano si trovi impreparato alla prossima conferenza di servizi alla Capitaneria di Porto di Manfredonia prevista per il 15 aprile (le elezioni sono il 28 marzo, il 4 aprile è Pasqua) e quindi se il Comune di Cagnano mancherà all’appello, l’assenza verrà valutata come parere favorevole,

La Laguna di Varano rappresenta una opportunità di sviluppo che non possiamo farci sfuggire

Sviluppo Laguna Varano, Tavaglione: «Un Piano regolatore per disciplinare le attività sul lago»

Prevedere un capitolo di spesa regionale per le emergenze legate alle attività della laguna; istituzione di un Consorzio ittico; creare una filiera commerciale capace di far conoscere i prodotti lagunari nei vari mercati nazionali e internazionali; sostenere le attività produttive della zona colpite dall’emergenza dell’alga rossa; intraprendere un cammino condiviso per lo sviluppo, ma tutelando l’ecosistema della laguna. Sono queste le esigenze rappresentate dal sindaco Nicola Elia Tavaglione durante l’incontro svoltosi nella Sala consiliare del Comune di Cagnano Varano. All’incontro era presente una nutrita delegazione delle cooperative dei pescatori, oltre alla giunta comunale di Cagnano Varano, al sindaco di Carpino, Rocco Manzo e all’assessore di Ischitella, Raffaele Cannarozzi. L’incontro ha visto la partecipazione anche di Giuseppe Leo, dirigente del settore pesca della Regione Puglia. Il sindaco Nicola Tavaglione ha evidenziato l’importanza «di aprire una pagina nuova nella gestione della laguna di Varano, capace di coinvolgere enti e categorie produttive per la valorizzazione di un settore strategico per l’economia della zona». Per il primo cittadino di Cagnano Varano occorre pensare a una sorta di «piano regolatore delle attività produttive della laguna, in modo da disciplinare un settore e garantire, attraverso l’istituzione del Consorzio, la buona gestione di un sistema che, per qualità e quantità, può competere con altri prodotti e offrire nuove possibilità di sviluppo per tutta la zona». Attualmente sono circa 300 le persone – con l’indotto – che traggono sostentamento dalla produzione ittica della laguna, compresi gli impianti di mitilcoltura, tra i più importanti d’Europa, recentemente danneggiati dallo spiaggiamento dei capidogli. «Avremo presto uno strumento per lo sviluppo della laguna, ora occorre capire come dobbiamo usarlo», ha evidenziato l’assessore di Ischitella, Raffaele Cannerozzi, facendo riferimento all’istituzione del Consorzio ittico che per il sindaco Rocco Manzo «rappresenta una opportunità di sviluppo che non possiamo farci sfuggire», mentre per Palma De Simone, assessore alle attività produttive di Cagnano Varano, «lo sforzo che stiamo mettendo in campo darà risultati solo se sapremo mettere da parte campanilismi e inutili interessi di bottega». L’incontro è stato concluso dall’intervento del rappresentante regionale che, rinnovando le scuse dell’assessore Dario Stefano, trattenuto a Bari da impegni sopraggiunti, ha sottolineato come la Regione «stia mantenendo tutti gli impegni assunti e predisponendo nuove opportunità di tutela del settore come con il bando per l’acquacoltura che sarà pubblicato ai primi di febbraio», ma soprattutto, ha sottolineato il dott. Leo, la Regione sarà con i pescatori nelle rivendicazioni dei danni subiti, portando le loro richieste in sede ministeriale.

Prospettive e sviluppo della Laguna di Varano

L’assessore regionale Dario Stefano in visita a Cagnano.
Sarò il sindaco Nicola Elia Tavaglione ad accogliere l’assessore regionale Dario Stefano, in visita a Cagnano Varano.
L’assessore Stefano incontrerà lunedì 25 gennaio, alle 11.30 nella sala consiliare del Comune di Cagnano Varano, i rappresentanti delle imprese e delle cooperative ittiche che svolgono la propria attività nella Laguna di Varano. Saranno presenti all’incontro anche i sindaci di Carpino e di Ischitella.
«Si tratta di un incontro atteso da tempo – afferma il sindaco Tavaglione – che consentirà di illustrare all’assessore regionale tutte le problematiche legate allo sviluppo della zona lagunare».
Continua Tavaglione: «L’Amministrazione comunale ha attivato una serie di progetti per la riqualificazione e lo sviluppo della laguna, ma occorre lo sforzo di tutti per raggiungere gli obiettivi prefissati. Non è più il tempo dei campanilismi o delle vedute parziali, ma è necessaria concertazione e comunione di intenti».
In quest’ottica il sindaco Tavaglione chiederà all’assessore Stefano di sostenere l’ingresso della Regione nel Consorzio ittico che si vuole realizzare per la tutela e il rilancio della laguna di Varano.
Il Consorzio ittico sarà composto dai comuni di Cagnano Varano, Ischitella, Carpino, dalla Regione, dalla Provincia, dal Parco del Gargano e dalle cooperative dei pescatori e potrebbe avere il compito di disciplinare le attività produttive della laguna, anche alla luce del recente regolamento regionale che ha riconosciuto la veracità della Tapes decussatus e della Tapes philipparum: due specie di vongole presenti sui fondali lagunari, la cui commercializzazione potrebbe garantire ampie opportunità di sviluppo economico per il territorio.
Il Consorzio potrebbe anche gestire l’apertura e la chiusura delle “griglie”, ovvero le “porte” di collegamento tra lago e mare, consentendo così una maggiore produzione di orate, spigole, cefali e anguille.
A riguardo, a breve saranno realizzati i lavori – appaltati dal Comune di Cagnano Varano, grazie al finanziamento di 900mila euro del Ministero dell’Ambiente, erogato attraverso il Parco Nazionale del Gargano – alle “griglie” di Foce Capoiale.

Fedele deceduta nella grotta di San Michele a Cagnano V.no

«A nome mio, dell’Amministrazione comunale e della città di Cagnano Varano esprimo tutta la vicinanza al dolore che ha colpito la famiglia Colombaro». Parole di grande partecipazione sono state espresse dal sindaco Nicola Tavaglione ai familiari della donna deceduta, a causa di un malore improvviso, mentre visitava la Grotta di San Michele a Cagnano Varano. La donna, Angiolina Colombaro, 57 anni, era originaria di San Salvo in provincia di Chieti. Durante il recente ricovero presso Casa Sollievo della Sofferenza aveva più volte sentito parlare dell’antica Sacra Spelonca cagnanese e così in compagnia del marito aveva deciso di visitarla. Mentre era in preghiera, davanti all’altare, ha avuto un malore; allertato prontamente il 118, il personale sanitario accorso sul posto ha cercato di rianimarla, anche con l’aiuto di un defibrillatore, ma ogni tentativo è risultato vano. «Si è trattata di una tragica fatalità che ha colpito tutti noi – afferma ancora il sindaco Tavaglione – Abbiamo dato la nostra piena disponibilità ai familiari della donna. I nostri uffici e il nostro personale si sono messi a completa disposizione per venire incontro alle esigenze del caso e alle richieste dei familiari. In questo senso voglio ringraziare i carabinieri, i vigili urbani, il personale comunale e sanitario per la professionalità e la sensibilità dimostrata in un contesto tragico come quello avvenuto nella Grotta di S. Michele».

Laguna di Varano, esplode la rabbia dei pescatori

“Ora basta con le promesse”. Serve un piano di rilancio. Il Lago muore e non ci si può ricordare solo in campagna elettorale di ciò che serve. Torna al centro della campagna elettorale di primavera uno dei temi che, più di tanti altri, è a cuore della comunità di Cagnano Varano: il futuro della omonima laguna. Convegno organizzato dal locale circolo del Partito delle Libertà tenutosi presso l’auditorium del locale istituto scolastico “De Rogatis”. Larga la partecipazione, in particolare degli addetti ai lavori, cioè i pescatori che, da sempre e in tutte le stagioni politiche, hanno ripresentato il lungo elenco delle doglianze. Paure e perplessità sul presente da parte dei pescatori i quali, giustamente, non credono più alle tante promesse, considerato che il lago, da oltre quindici anni, è stato del tutto abbandonato senza alcun intervento serio volto al cambiamento e ad un possibile miglioramento delle loro condizioni di lavoro e di chi svolge attività di balneazione e turismo. “Il futuro è una scommessa a cui il locale circolo del Pdl vuole credere”: la rassicurazione del consigliere comunale, Gianluca Giornetti, e del consigliere regionale Roberto Ruocco, garantendo programmi seri e concreti da attuare per porre rimedio – è stato sottolineato – all’attuale stato di degrado. Apprezzato l’intervento di Leonarda Crisetti che ha ripercorso la “storia” della laguna, arricchendo il racconto con particolari inediti ma anche di storie umane di tutta quella gente che, giorno dopo giorno, ha saputo trarre dal lago le risorse per costruire il proprio futuro. Un lavoro non sempre facile, con rischi notevoli e una fatica quotidiana che, spessissimo vedeva insieme interi nuclei familiari, anche ragazzini alle – loro prime esperienze di un lavoro che, quasi sempre, era l’apprendistato di quello che sarebbe stata, una volta adulti, la propria attività lavorativa. Una partecipazione a più voci, infatti, insieme a Cagnano Varano ci sono anche i Comuni di Carpino ed Ischitella interessati a valorizzare un patrimonio ambientale di riconosciuta bellezza e, per certi versi, unicità considerata la sua collocazione tra mare e collina. E proprio dal presidente del consiglio comunale di Carpino, Mario Trombetta, è arrivata la completa disponibilità per programmare un intervento coordinato con le altre due amministrazioni comunali per avviare – ha tenuto a sottolineare – la risoluzione dei tanti e differenti problemi sollevati nel corso del convegno dai pescatori, e non solo. I promotori dell’iniziativa hanno assicurato che “Il convegno e il confronto con i cittadini non vuole essere un punto di arrivo ma di partenza di una lunga battaglia nei confronti con gli attuali amministratori, incapaci di portare a termine, nel corso del loro lungo mandato amministrativo opere già finanziate e da anni lasciate incompiute: la vecchia pesa comunale, San Nicola Imbuti, strada lungo lago di Capojale, griglie di Capojale. Incontro – è stato sottolineato – disertato dagli amministratori comunali. Francesco Mastrofrancesco

Importante riconoscimento per la vongola di varano

Sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.210/09 è stato pubblicato il Regolamento che disciplina la pesca e la molluschicoltura nelle acque della Laguna di Varano. Si tratta di un riconoscimento importante per la veracità della Tapes decussatus (foto del titolo; ndr) e della Tapes philippinarum (foto 1 sotto): due specie di vongole ampiamente presenti sui fondali lagunari, la cui commercializzazione potrebbe garantire ampie opportunità di sviluppo economico per il territorio.

Il Regolamento è stato approvato, con procedura urgente, dal presidente della Giunta Regionale che ha così abbattuto i tempi burocratici e consentito di disciplinare un settore importante per l’economia non solo di Cagnano Varano. Il Regolamento mette un freno alla pesca abusiva di vongole e disciplina anche l’ingresso, il transito e la navigazione alle imbarcazioni “non tradizionali”, così da salvaguardare “l’elevato valore ambientale delle acque lagunari”.

La soddisfazione del sindaco Nicola Tavaglione e dell’Amministrazione comunale è stata espressa nel corso dell’incontro con le cooperative dei pescatori. Incontro voluto non solo per illustrare gli articoli del Regolamento – entrato in vigore il 31 dicembre 2009 – ma anche per gettare le basi per la costituzione di un Consorzio ittico composto dai Comuni di Cagnano Varano, Ischitella, Carpino, dalla Regione, dalla Provincia, dal Parco del Gargano e dalle cooperative dei pescatori. Infatti, nel corso dell’incontro, le cooperative si sono impegnate a nominare un proprio referente che parteciperà ai tavoli tecnici per la costituzione del Consorzio.

“Si tratta di un risultato atteso da tempo – afferma il vicesindaco, Palma De Simone – che garantirà sviluppo per l’intero territorio, ma soprattutto permetterà di disciplinare un settore finora lasciato all’iniziativa dei singoli o dei privati. Con il regolamento regionale si conferma anche l’azione dell’Amministrazione comunale finalizzata a fare della laguna e dei suoi prodotti una risorsa economica, ambientale e turistica”.

Intanto, lunedì 25 gennaio, alle ore 11, è previsto un incontro nella Sala Consiliare del Comune di Cagnano Varano con l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari (Agricoltura, Alimentazione, Acquacoltura, Foreste, Caccia e Pesca), Dario Stefano, e con il dirigente del settore Caccia e Pesca della Regione Puglia, Giuseppe Leo.

cagnanovarano.org

La greenway dei laghi costieri di Lesina e Varano

Il presente lavoro, prendendo le mosse da indicazioni contenute nel Piano Strategico di area Vasta dell’alto Tavoliere e del Gargano, nella provincia di Foggia, relative ad una pista ciclabile, verifica la possibilità di rendere lo stesso percorso verde o greenway al fine di esaltare le funzioni di salvaguardia ambientale e di promozione-valorizzazione delle risorse endogene.  Infine si sono descritte modalità di intervento e materiali per la realizzazione dei diversi tratti in cui si suddivide l’intero tracciato della greenway

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Cagnano Varano a “Pianeta Mare”

Sequestrata tonnellata di frutti di mare a Cagnano Varano

Provenivano dalla Laguna di Varano, dove vige il divieto di raccolta per un’ordinanza de Parco del Gargano.Una tonnellata di frutti di mare sequestrata a Vagnano Varano. In particolare si tratta di cinquecento chilogrammi di cozze nere sprovviste di documentazione sanitaria, provenienti dal mare Adriatico e altri 500 chili di vongole veraci, specie filippina, anch’essi sprovvisti di documentazione sanitaria, provenienti dalla Laguna di Varano, dove vige il divieto di raccolta per un’ordinanza emessa dall’Ente Parco Nazionale del Gargano. L’operazione è stata messa a segno dai militari della Guardia di finanza di Capojale. L’operazione ha portato anche alla segnalazione di una persona all’autorità amministrativa.

ondaradio.info

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