Sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.210/09 è stato pubblicato il Regolamento che disciplina la pesca e la molluschicoltura nelle acque della Laguna di Varano. Si tratta di un riconoscimento importante per la veracità della Tapes decussatus (foto del titolo; ndr) e della Tapes philippinarum (foto 1 sotto): due specie di vongole ampiamente presenti sui fondali lagunari, la cui commercializzazione potrebbe garantire ampie opportunità di sviluppo economico per il territorio.
Il Regolamento è stato approvato, con procedura urgente, dal presidente della Giunta Regionale che ha così abbattuto i tempi burocratici e consentito di disciplinare un settore importante per l’economia non solo di Cagnano Varano. Il Regolamento mette un freno alla pesca abusiva di vongole e disciplina anche l’ingresso, il transito e la navigazione alle imbarcazioni “non tradizionali”, così da salvaguardare “l’elevato valore ambientale delle acque lagunari”.
La soddisfazione del sindaco Nicola Tavaglione e dell’Amministrazione comunale è stata espressa nel corso dell’incontro con le cooperative dei pescatori. Incontro voluto non solo per illustrare gli articoli del Regolamento – entrato in vigore il 31 dicembre 2009 – ma anche per gettare le basi per la costituzione di un Consorzio ittico composto dai Comuni di Cagnano Varano, Ischitella, Carpino, dalla Regione, dalla Provincia, dal Parco del Gargano e dalle cooperative dei pescatori. Infatti, nel corso dell’incontro, le cooperative si sono impegnate a nominare un proprio referente che parteciperà ai tavoli tecnici per la costituzione del Consorzio.
“Si tratta di un risultato atteso da tempo – afferma il vicesindaco, Palma De Simone – che garantirà sviluppo per l’intero territorio, ma soprattutto permetterà di disciplinare un settore finora lasciato all’iniziativa dei singoli o dei privati. Con il regolamento regionale si conferma anche l’azione dell’Amministrazione comunale finalizzata a fare della laguna e dei suoi prodotti una risorsa economica, ambientale e turistica”.
Intanto, lunedì 25 gennaio, alle ore 11, è previsto un incontro nella Sala Consiliare del Comune di Cagnano Varano con l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari (Agricoltura, Alimentazione, Acquacoltura, Foreste, Caccia e Pesca), Dario Stefano, e con il dirigente del settore Caccia e Pesca della Regione Puglia, Giuseppe Leo.
cagnanovarano.org
Qual’è il freno sei poi ad alcuni gli fanno pescare quello che vuole dove vuole e come vuole?
Quali sono le carte che mostrano la distribuzione/abbondanza della decussatus e philippinarum nella laguna? Se si leggesse qualche tesi ci si accorgerebbe dell’effettiva distribuzione ma, questo non interessa, i politici cercano voti. Oggi, l’unica cosa certa è la scomparsa delle praterie di fanerogame (protette dalla direttiva habitat e dalla convenzione di Berna) e delle anguille di cui sul regolamento non si parla anzi, per le anguille c’è la dogana che non le farà entrare se non sono autoctone ( Art. 25 – è vietato il deposito di anguille nelle acque lagunari, di provenienza estera, senza il preventivo nulla-osta dell’autorità sanitaria competente) mentre, si ammette l’ingresso di tutte le altre specie aliene presenti (Rapana venosa, Musculista senousia, Callinecteus sapidus, Dyspanopeus sayi, Crassostrea gigas, Tapes Philippinarum, Panaeus japonicus, ecc, ecc) per non parlare poi delle specie vegetali.
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