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Col turismo vivere il Patrimonio Culturale come strumento di incontro e di rispetto e comprensione degli altri e del loro futuro

Concorso Fotografico

“Vivere il Patrimonio Culturale Immateriale del Gargano”

Premio Rocco Draicchio III Edizione

"Col turismo vivere il Patrimonio Culturale come strumento di incontro e di rispetto e comprensione degli altri e del loro futuro"

Per il terzo anno consecutivo l'Associazione Culturale Carpino Folk Festival indice il Concorso Fotografico il Patrimonio Immateriale del Gargano – Premio Rocco Draicchio.
Come noto lo scopo è quello di sensibilizzare le genti sull'esistenza di una ricchezza che molti neppure sanno di avere: il Patrimonio culturale immateriale del Gargano.

Il tema del Concorso di quest'anno è: "Col turismo vivere il Patrimonio Culturale come strumento di incontro e di rispetto e comprensione degli altri e del loro futuro".

Sono previsti i seguenti premi:
–    € 500,00 primo classificato.
–    € 300,00 secondo classificato.

Scarica Bando Concorso Fotografico 2010
La novità di questa edizione è costituita dall'obbligo di consegna di non meno di 2 fotografie riguardanti i paesaggi naturali estivi del Gargano sul presupposto che gli stessi e le arti umane esistono strette reciproche relazioni.
La giuria è composta da Michele Ortore – Presidente dell’Associazione Culturale Carpino Folk Festival, Rocco Ruo – Assessore alla Cultura Comune di Carpino, Nicola Vascello – Commissario dell’Azienda di Promozione Turistica della provincia di Foggia, Giuseppe Torre – Coordinatore del Comitato per la Promozione del Patrimonio Immateriale, da Valentino Piccolo – segretario prov. A.N.A.F. – "Tecanaf" (Onorificenza fotografica per meriti Tecnico Artistici) e componente la redazione(opinionista) del mensile locale "Fuoriporta", da Arcangelo Palumbo – Photographer de newsgargano.com, Angelo Del Vecchio – giornalista, scrittore e direttore respondabile di “Garganopress.net”, da Domenico Prencipe – direttore del portale di informazione “il diario Montanaro”, da Piero Giannini – direttore della testata giornalistica “Puntodistella” e corrispondente dal Gargano di "Puglia", da Gaetano Berthoud – direttore di TuttoGargano, da Anna Lucia Sticozzi – corrispondente dal Gargano per la Gazzetta del Mezzogiorno, da Ninì delli Santi – direttore di “Ondaradio”, da Piero Russo – direttore de "Il Grecale" e giornalista de "La Repubblica" e da Barbara Terenzi – Antropologa della Fondazione Basso Sezione Internazionale e Coordinatore del Comitato per la promozione e la protezione dei diritti umani.

Si intendono per “Patrimonio Culturale Immateriale” pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze e i saperi – così come gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati ad essi – che le comunità, i gruppi e, in alcuni casi, gli individui riconoscono come facenti parte del loro patrimonio culturale. Tale patrimonio culturale intangibile, trasmesso di generazione in generazione, è costantemente ricreato dalle comunità e dai gruppi interessati in conformità al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia, e fornisce loro un senso di identità e continuità, promuovendo così il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana.

La definizione di questo patrimonio culturale immateriale si manifesta attraverso cinque ambiti dell’attività umana:
   1. tradizioni e espressioni orali, incluso il linguaggio, intesi come veicolo del patrimonio culturale intangibile;
   2. arti dello spettacolo;
   3. pratiche sociali, riti e feste;
   4. conoscenza e pratiche concernenti la natura e l’universo;
   5. artigianato tradizionale.

Per ciascuno dei vari ambiti delle tradizioni orali e immateriali, l’Unesco propone programmi specifici di salvaguardia, incoraggia i Paesi Membri ad adottare appropriate misure legali, tecniche, amministrative e finanziarie affinché si istituiscano dei dipartimenti per la documentazione del loro patrimonio culturale immateriale e affinché quest’ultimo venga reso più accessibile.

L’UNESCO incoraggia altresì la partecipazione degli artisti tradizionali e dei creatori locali ad identificare e rivitalizzare il patrimonio immateriale, incoraggiando altresì gli enti pubblici, le associazioni non governative e le comunità locali a identificare, a salvaguardare e a promuovere tale patrimonio.

L'Associazione Culturale Carpino Folk Festival ritiene che i temi lanciati annualmente con il concorso fotografico, insieme a tutte le altre attività che svolge e non per ultimo il festival della musica popolare possano far comprendere tale importanza e possano indurre orgoglio per esso.

 
Testi e materiali per la comunicazione
Antonio Basile
Alessandro Sinigagliese

Ufficio Stampa Associazione Culturale
Carpino Folk Festival

Via Mazzini, 88
71010 Carpino (FG)
Antonio Basile
tel. 339 5299998
info@carpinofolkfestival.com

 

 

Il Carpino Folk Festival è cofinanziato dall'UE-PO PUGLIA FESR 2007-2013 ASSE IV AZIONE 4.3.2

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