FOGGIA – Gal Gargano, Campo: “Cusenza ha favorito la nomina di un suo amico e mortificato la rappresentanza democratica di questo ambito di governo” (11/05/2010)
“L’unico fatto oggettivo è che il commissario liquidatore della Comunità montana del Gargano ha operato in contrasto alla volontà dei Comuni che rappresenta, ed ha consentito l’emarginazione dell’azionariato pubblico nella programmazione del Gal Gargano”.
Il segretario provinciale del Partito Democratico, Paolo Campo, replica alle affermazioni “prive di fondamento oggettivo e politico” di Gaetano Cusenza, commissario liquidatore della Comunità montana del promontorio, “interessato a favorire la nomina di un consigliere comunale di San Giovanni Rotondo suo amico personale invece di uno dei sindaci dei Comuni azionisti, il quale avrebbe meglio contribuito alla costruzione di un sistema di rappresentanza più democratico anche di questo ambito di governo del territorio”.
La contabilità delle quote azionarie consente di far emergere il ruolo assunto dal commissario, giacché il 18% della Comunità montana è stato decisivo per garantire ad una parte della componente privata di “imporre la propria volontà – sottolinea Campo – chiudendo ogni spazio di mediazione aperto dalla maggioranza dei sindaci”, che hanno abbandonato l’assemblea “quando hanno verificato la chiusura totale di una minoranza diventata maggioranza, solo grazie alla calcolata astensione di Gaetano Cusenza e alla momentanea vacatio della rappresentanza del Parco del Gargano”.
“Quanto accaduto nell’assemblea del Gal è un evidente esempio di utilizzo personalistico della funzione di rappresentanza pubblica – conclude il segretario provinciale del PD – che mortifica il lavoro di tanti amministratori impegnati esclusivamente al servizio della comunità che li ha eletti”.
Antefatto
MONTE SANT’ANGELO L’ASSEMBLEA DEL «GAL» HA ELETTO IL PRESIDENTE: LA REPLICA AL POLITICO
• MONTE SANT'ANGELO. Il commissario liquidatore della comunità montana del Gargano, Gaetano Cusenza, a proposito dell'assemblea del Gal per l'elezione del presidente, accusa Paolo Campo di «fare un po’ di confusione, dovuta forse al fatto di non aver seguito di persona quanto accaduto nel corso della riunione». Cusenza ricorda al segretario provinciale del Pd Paolo Campo, che si è riunita l'assemblea dei 61 soci costituenti il GAL Gargano (gruppo azione locale), alla quale non ha partecipato il Parco nazionale del Gargano che non avendo la rappresentanza legale era assente, ma ciò non ha inficiato la validità della riunione in quanto erano presenti quanti con le loro quote societarie hanno determinato la maggioranza. «Campo – ricorda Cusenza – sa molto bene che le quote di tutti gli enti pubblici sono ininfluenti, al fine di eleggere il consiglio di amministrazione del Gal. Sono i privati che hanno la maggioranza qualificata. Compito degli enti pubblici era quello di trovare una giusta e concreta sintesi con le categorie sociali. Sono sconcertato dalle dichiarazioni del segretario provinciale del Partito Democratico, il quale mi ha accusato di aver assunto in questa vicenda un ruolo ed una responsabilità sproporzionata rispetto alla mia funzione. A questo punto chiedo a Campo se le stesse rimostranze le avrebbe fatte qualora avessi accettato di appoggiare la lista da lui sostenuta». Il commissario liquidatore si domanda a questo punto quale sia la politicadi Campo per la provincia di Foggia e, in particolare, per il Gargano, «visto che troppi errori abbiamo commesso come Partito democratico». Cusenza conclude dicendosi certo che la lista che ha avuto la maggioranza «ha al suo interno progettualità e persone serie; ad ogni buon conto la Comunità montana del Gargano si è astenuta dal voto, ma ha condiviso quello a favore dell'attuale consiglio di amministrazione, al quale va l'augurio di buon lavoro a favore dell'intero Gargano. Il Gal Gargano, essendo una grande risorsa, va sostenuto da tutti, invito che è rivolto anche a quei sindaci che hanno abbandonato l'assemblea, in particolare al primo cittadino di San Marco in Lamis, Michelangelo Lombardi».
Le nomine
E’ Vinicio Razionale, direttore del consorzio Biogargano, il nuovo presidente del Gal Gargano, Gruppo di Azione Locale, nato in seguito alla stipula del protocollo d'intesa (07/07/2000), tra l'Ente Parco e la Comunità Montana del Gargano per la realizzazione dell' iniziativa comunitaria Leader Plus. Razionale succede a Nicola Abatantuono, che ha guidato il sodalizio per lunghi sette anni, dal 2003, due mandati triennali più uno di proroga. “Lascio un Gal tra i più finanziati nella Regione Puglia” ha affermato Abatantuono nel congedarsi. La nomina di Vinicio Razionale è arrivata ieri all’unanimità durante la seduta del nuovo Consiglio di Amministrazione del sodalizio formato da nove componenti. Dopo un settennio di un rappresentante del “p ubblico”, la presidenza stavolta tocca ai privati. Va rammentato che il Gal è un ente privato a capitale misto. Sorto nel 2003 grazie all’attivismo di un gruppo promotore in azione dal 2001, ini zialmente aveva un capitale sociale di 90 mila euro con prevalenza di quello pubblico (58 mila euro). Nel corso degli anni però, rispettando tra l’altro, la finalità istitutiva della legge, il capitale ha finito per avere una prevalenza privata. Oggi è di 160 mila euro. I comuni sono “entrati” di recente a gennaio 2010. Dopo la iniziale fase di creazione della struttura e con l’approvazione del PSL Piano di Sviluppo Locale in concomitanza dei fondi comunitari 2007-2013, s’intende esaurita la fase di programmazione degli interventi. Oggi è tempo, dopo aver individuato misure e beneficiari, di fare i bandi per le assegnazioni. Al Gal compete, nei fatti, solo assicurare nel finanziamento dei progetti, un certo equilibrio territoriale. Al neo Consiglio di amministrazione tocca anche chiarire la posizione dell’Ente Parco in seno al nuovo Cda. Oggi l’ente è assente perchè senza organo di vertice. Ma un domani che dal Ministero dell’Ambiente arriverà la nomina del nuovo presidente, giocoforza all’area protetta bisognerà trovare uno spazio nel CdA.
Ecco tutti i membri del Cda: Vinicio Razionale (Consorzio BioGargano), Biagio Di Iasio (Confcommercio), Gianfranco Tonti (ConfAgricoltura), Raffaele Zaffarano (Consorzio Gargano Mare), Domenico Pio Manzo (CnArtigianato), Matteo Bioancofiore (BCC San Giovanni Rotondo), Michele D’Errico (Consorzio Gargano Verde), e gli altri due Mario Trombetta e Giuseppe Miglionico in rappresentanza dei comuni.
Discussione
Non c'è ancora nessun commento.