Le politiche culturali della Regione Puglia si iscrivono nel contesto delle dimensioni strategiche dello sviluppo territoriale: è indispensabile perciò riproporre strumenti di programmazione poliennale delle attività attraverso i Programmi triennali dello Spettacolo e delle Attività Culturali, e integrare risorse straordinarie di diversa derivazione (principalmente il FAS appena sarà assegnato alla Puglia, e il FESR attraverso il Programma Poliennale di Attuazione 2011-2013) con le risorse ordinarie del bilancio autonomo della Regione, per costruire azioni intese a perseguire i seguenti obiettivi:
Coniugare sviluppo culturale e attrattività territoriale: in tal senso saranno orientate le attività volte a valorizzare le tradizioni culturali dei territori e la fruizione dei più importanti beni culturali e delle risorse naturalistiche del territorio. Gli interventi più significativi saranno rappresentati:
* dalle iniziative di sostegno alle produzioni cinematografiche nazionali e internazionali e al cineturismo, esercitate attraverso la Fondazione Apulia Film Commission e con l’offerta di servizi dei Cineporti di Bari e di Lecce;
* dalle importanti mostre e attività imperniate attorno ai grandi artisti pugliesi o attivi in Puglia, da De Nittis a De Napoli a Pino Pascali, consolidando e mettendo a sistema la collaborazione con i Comuni sede di Musei e con le Sovrintendenze ai Beni Culturali e alimentando i rapporti con i grandi Musei Italiani e Europei;
* dallo sviluppo del circuito dell’arte contemporanea nei Castelli e nei Borghi storici della Puglia, riproponendo le straordinarie esperienze condotte attraverso il progetto Intramoenia Extra Art e l’APQ Puglia Circuito del Contemporaneo;
* dalle attività teatrali realizzate in luoghi storici, monumentali, naturalistici (Festival Castel dei Mondi a Castel del Monte, Festambiente nel Gargano);
* dai Festival Culturali organizzati nelle più significative turistiche, in primo luogo I Dialoghi di Trani, straordinaria occasione di confronto culturale e letterario tra Paesi del Mediterraneo;
* dalla valorizzazione del patrimonio delle tradizioni immateriali e popolari della Puglia, dalla Notte della Taranta al Carpino Folk Festival al Carnevale di Putignano, in rapporto con le politiche dell’Unesco e attraverso la Cooperazione culturale con i Paesi dei Balcani e con la Grecia.
Non pubblicheremo interventi di nessun candidato, salvo quelli che parlano dei nostri progetti
Discussione
Non c'è ancora nessun commento.