Un testo imponente, di 450 pagine, in formato 24×30, di una qualità grafica che solitamente si utilizza per i libri d'arte i cui contenuti, a detta di molti, non hanno nulla da invidiare alle grandi produzioni in campo artistico o culturale. Il Comitato per la promozione del patrimonio immateriale ha investito molto in questo progetto e Barbara Terenzi ci ha lavorato per più di un anno. Più di 300 persone hanno collaborato, sono state raccolte migliaia di foto e documenti, percorsi più di 20.000 chilometri, partecipato a decine e decine di feste, e tutto è avvenuto a titolo assolutamente gratuito.
Non è e non voleva essere uno studio scientifico, ma un tentativo per stimolare il territorio a produrre cultura ed a guardare con occhi diversi al suo patrimonio culturale per far emergere, dagli archivi di stato, documenti fotografici di enorme valore culturale ed antropologico, che nessuno aveva mai visto prima. Materiale raccolto nelle nostre comunità negli ultimi 100 anni che oggi torna ai luoghi di origine.
Adesso è il momento di raccogliere i frutti di questo immane lavoro: restituire alle comunità ciò che gli appartiene, far comprendere alle persone che le feste, il patrimonio culturale immateriale, non è un patrimonio minore, ma è il luogo dove per millenni si sono formati valori e saperi e dove valori e saperi dovrebbero continuare a formarsi.
La nostra speranza è che da questo studio scaturiscano – dalla società civile – tanti altri studi di approfondimento su un fenomeno di enorme complessità come quello delle feste.
Speriamo anche che questo lavoro possa limitare il devastante fenomeno della trasformazione delle feste in sagre e che possa aprire un dibattito sul tema della valorizzazione sostenibile e responsabile di queste risorse culturali, che sempre più spesso vengono utilizzate a scopi turistici e di promozione del territorio senza tenere in conto i rischi derivanti da politiche irrispettose di questo delicato patrimonio.
(Estratto da presentazione di Giuseppe Torre)
Elenco delle feste riguardanti la Puglia presenti nell'opera:
- Maria Santissima Addolorata, Molfetta
- Settimana Santa, Ruvo
- Settimana Santa, Taranto
- San Michele Arcangelo, Monte Sant’Angelo (testo di Teresa Maria Rauzino)
Dati sulla pubblicazione:
Feste e Riti d'Italia – Primo volume – Il Sud
Collana sul patrimonio immateriale italiano
Istituto centrale per la demoetnoantropologia
Ministero dei beni culturali
Comitato per la promozione del patrimonio immateriale (ICHNet)
De Luca Editore,Sito
http://rauzi[..] Feste e Riti d'Italia – Il Sud, collana sul Patrimonio Immateriale Un testo imponente, di 450 pagine, in formato 24×30, di una qualità grafica che solitamente si utilizza per i libri d'arte i cui contenuti, a detta di molti, [..]
"Mi piace""Mi piace"