Gazzetta del Mezzogiorno — 07 agosto 2009 pagina 16 sezione: Foggia
Il festival della musica popolare e delle sue contaminazione rende omaggio oggi a Fabrizio de Andrè. «Quello a Fabrizio de Andrè – spiegano gli organizzatori – sarà l’omaggio più grande mai organizzato nel Sud Italia, mai eseguito su un palco e in una piazza, mai tanto maestoso in termini numerici».
In tutto una sessantina di elementi, saliranno sul palco di piazza del Popolo, tra gli artisti del team di David Riondino, la banda del conservatorio «Umberto Giordano» di Rodi Garganico e il coro polifonico «Stefano Manduzio» di San Nicandro Garganico.
L’impegno e la complessità delle prove orchestrali che da due mesi si stanno svolgendo presso il conservatorio di Rodi Garganico ne fanno sicuramente la più imponente produzione artistica del Carpino Folk Festival.
Dopo il tributo a De André gli omaggi di Rita Botto alla Sicilia e alla più grande cantante folk Rosa Balistreri, ma non mancheranno brani di autori più contemporanei, come quelli di Franco Battiato. Da giorni si parla sempre più insistentemente di un omaggio speciale anche al nostro più grande artista pugliese Domenico Modugno. Accompagnerà Rita Botto uno dei più grandi interpreti jazz della scena italiana, il foggiano Teo Ciavarella che per la seconda sera consecutiva sale sul palco del Carpino Folk Festival. In chiusura il tributo speciale di «Rosapaeda» a Miriam Makeba, la voce dell’Africa scomparsa la scorsa estate, e a Roberto Murolo, delicato e attento interprete della grande tradizione musicale partenopea. Domani gran finale con, tra gli altri, Teresa De Sio.
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