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Interventi sulla rete dei sentieri per favorire l’escursionismo: avviso pubblico

Approvato con determinazione del Dirigente del Servizio Ecologia n. 104 del 26 marzo 2010 l’avviso pubblico per la selezione di progetti riguardanti i primi “Interventi sulla rete di sentieri al fine di favorire lo sviluppo di percorsi escursionistici” da ammettere a finanziamento.

L’iniziativa rientra all’interno del PO FESR 2007/2013 – Asse 4 – Linea di intervento 4.4 – Azione 4.4.1 – Attività B – e prevede l’impegno di una spesa complessiva pari a euro 3.000.000,00.

Destinatari dell’intervento sono gli enti locali e gli enti gestori delle aree naturali protette, i quali dovranno presentare apposita richiesta, nei termini e modi indicati nell’avviso, entro e non oltre le ore 12 del 30° giorno successivo alla pubblicazione dello stesso avviso nel Bollettino ufficiale della Regione Puglia, n. 82 del 06 maggio 2010.

Un marchio per lo sviluppo turistico – territoriale. Incontro a Carpino

Incontro 7 maggio 2010 Sala Consiliare Comune di Carpino ore 19,00 e martedì 11 maggio alle ore 19.00 presso la sala Consiliare del Comune di Vico del Gargano.

La formula giusta per vivere il Gargano!

Turismo e beni culturali, interlocutorio il primo Tavolo tecnico su Piano plurifondo

Auditorium della Musica Popolare del GarganoSi è svolta giovedì 29 aprile (non il 26 come programmato), la prima riunione del Tavolo tecnico sul Piano integrato plurifondo presso l’Area per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti della Regione Puglia.

La riunione ha avuto come oggetto la presentazione da parte del Direttore d’Area, dott. Francesco Palumbo, del report di avanzamento messo a disposizione del tavolo, al fine di illustrarne i contenuti per la successiva condivisione degli stessi.
In particolare, ripercorrendo gli obiettivi dello strumento del piano Integrato Plurifondo (PIP) si sono descritte le principali caratteristiche del processo di Concertazione del Piano e la sua articolazione nelle diverse fasi attuative dell’iter procedurale a seguito di quanto già avviato nella fase negoziale iniziale e ad oggi svolto (condivisione delle strategie alla base; condivisione delle valutazioni sui “temi emergenti”; avvio dell’iter di approfondimento dei progetti cantierabili) articolate in diverse fasi:
a) individuazione di idee forza, assi e azioni di sviluppo futuro che possano rendere più concentrata, integrata ed efficace la strategia di valorizzazione ambientale, culturale e turistica del territorio dell’Area Vasta;
b) condivisione dei macrocriteri per la selezione delle operazioni che comporranno il PIP al fine di garantire alti livelli di concentrazione, selettività ed Efficacia dei singoli interventi e della strategia complessiva;
c) individuazione e condivisione di principi e regole per definire le priorità e gli elementi di “gerarchizzazione delle operazioni” fattibili nell’ambito di ciascuna Area Vasta. In particolare, la “gerarchizzazione delle operazioni” dovrebbe avvenire mediante l’attribuzione di punteggi alle singole operazioni fattibili per consentire di individuare – nell’ambito delle diverse Aree Vaste – un ordine prioritario di finanziabilità dei progetti dei PIP, fermo restando la successiva verifica di ammissibilità e Valutazione di merito mediante l’applicazione dei criteri di selezione specifici di ciascuno strumento di programmazione (POR FESR, POIN, FAS, ecc.);
d) verifica di ammissibilità e valutazione di merito delle singole operazioni attraverso l’applicazione dei criteri di selezione definiti a livello di programma operativo.

Google car a Carpino


La google car si trova oggi a Carpino per scattare le fotografie per Google Street View, il servizio che permette di vedere le strade di tutto il mondo dal vostro pc. Per altri paesi del Gargano il servizio è già disponibile da qualche mese, per Carpino dovremmo attendere ancora alcune settimane (forse alcuni mesi).


Comune di Carpino avvisi per l’edilizia pubblica e gli elenchi di avvocati

Comune di Carpino – AVVISO PUBBLICO ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

BANDO DI CONCORSO GENERALE PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA AI FINI DELL’ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE SEMPLICE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA CHE SI RENDERANNO DISPONIBILI NEL COMUNE DI CARPINO.
AVVISO PUBBLICO SHORT LIST

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Comune di Carpino – AVVISO PUBBLICO PER LA COSTITUZIONE DI DUE ELENCHI DI AVVOCATI

Il Comune di Carpino intende costituire due elenchi di avvocati, l’uno per gli avvocati civilisti l’altro per gli avvocati amministrativisti, cui affidare incarichi di patrocinio legale dell’Ente.
BANDO E DOMANDA ASSEGNAZIONE ALLOGGI IACP

GIALLO DI ‍CARPINO ACCUSATA DI UXORICIDIO: «Indizi insussistenti». Scarcerata la Russo

«Non ha ucciso lei il marito»
  Insussistenza di indizi: torna libera la donna accusata di uxoricidio

     • E’ scoppiata a piangere, cosi come aveva fatto al momento del fermo; si è lasciata andare ad un pianto dirotto non appena i giudici del Tribunale del riesame riuniti ieri mattina a Bari hanno pronunciato la frase «insussistenza di indizi». Antonia Grazia Russo la cinquantaquattrenne originaria di Rodi Garganico ma residente a ‍Carpino da ieri è una donna libera. Libera soprattutto dall’oppressione di chi per un mese le aveva messo addosso il marchio di uxoricida. L’ac – cusavano di aver ucciso il marito Michele Bramante un mese fa nella loro abitazione di via Vesuvio a ‍Carpino. Clamoroso abbaglio, vittima di un errore giudiziario per i giudici del riesame che hanno valutato inconsistenti gli indizi per tenere rinchiusa la      donna difesa dall’avvocato lucerino Raffaele Lepore.    «I giudici hanno accolto in pieno la nostra tesi, quella che ci aveva indotto a ricorrerere al Tdl», spiegava Lepore, il difensore. Ma come erano andati i fatti? Una sera Michele Bramante e Antonia Russo, soli in casa da quanto i flgli erano emigrati in Germania si trovano ad affrontare l’ennesima emergenza legata alla malattia di lui, Michele, da poco operato alla carotide. Michele sanguina   va, forse si era procurato lui quel sanguinamento alla gola. Lei, Antonia, lo soccorre, tampona l’emorragia. Poco dopo il marito muore. Antonia viene accusata di aver ucciso il marito. Ma l’ar ma del delitto non viene mai trovata. Come unico indizio un fazzoletto intriso di sangue, lo stesso che Antonia aveva utilizzato per ripulire il marito. Il carabinieri nutrono forti sospetti che sia stata lei a causare la morte dell’uomo. La fermano per uxoricidio. La donna protesta la sua innocenza. Scende in campo anche l’assistente sociale: «Non credo alla colpevolezza della donna: aveva accudito il marito fin dal giorno della sua malattia…». I figli dalla Germania si schierano dalla parte della madre. Antonia Russo però resta in carcere: solo sospetti su di lei e qualche labile indizio. Il difensore prima chiede la scarcerazione, poi si rivolge al Tribunale del riesame. E ieri mattina, la prununcia. «Gli indizi sono insussistenti». Antonia Russo, dopo un mese di carcere torna in libertà, e torna in quell’abitazione della tragedia, in quel vico Vesuvio dopo ha vissuto gli ultimi attimi accanto al marito. Forse un equivoco, le sue contraddizioni, la paura di rispondere e le telefonate di aiuto ai figli in Germania avevano indotto investigatori e inquirenti a sospettare di lei e sul suo profilo comportamentale nelle ore immediatamente successive alla morte del marito. Lei alle prese con un doppio incubo: quello di aver perso il marito e di essere accusata di uxoricidio. 
UN EPILOGO FELICE TRA TANTI DUBBI E MISTERI

Vascello: “La mia vittoria morale l’affetto della gente del Gargano”

I tam-tam su facebook ed i concitati appoggi dell’elettorato dell’intera provincia non sono stati ascoltati dal presidente Pepe, da ieri  infatti, Vascello e Guerrera, entrambi UDC; non fanno più parte della giunta di centrodestra che governa la Provincia. Ma nonostante ciò, Nicola Vascello, ormai solo un ex, che ha ricevuto la notizia proprio poco prima del più importante evento fieristico del turismo dell’intera penisola, non getta la spugna. Lo troviamo infatti ancora al lavoro; impegnato in ciò che gli è sempre piaciuto fare: promuovere la sua provincia.

Lei è stato accolto con molta diffidenza dalla comunità degli operatori turistici. Cosa è accaduto?
Io non nasco politico, sono inizialmente direttore dell’azienda di promozione turistica della Provincia di Foggia fino al 2006. A quanto pare proprio il lavoro qui svolto, che ritengo sia stato, e la stima di molti me lo conferma,un lavoro fatto di dedizione e fatica, è stato il mio biglietto da visita: nel 2008, infatti fu proprio il presidente Pepe a chiedermi di far parte del gruppo politico, della squadra composta per amministrare palazzo Dogana.

Quali sono stati i suoi obiettivi?

La cosa importante, l’obiettivo primario, è sempre stato cercare di infondere, di trasferire agli operatori turistici e culturali del Gargano e della intera Provincia, la consapevolezza di avere delle risorse e di avere un flusso turistico di assoluta importanza, non solo per Foggia, ma per tutta la Regione Puglia. Per anni, l’ATP e l’assessorato, hanno dato poca importanza all’aspetto economico di un’area che nel complesso vede un numero di presenze da capogiro: sono 4,5, con punte di 4,7 milioni di visitatori che ogni anno si crogiolano al sole delle spiagge del Gargano, e che pregano sui suoi più importanti santuari. La provincia di Foggia accoglie il 40% dei vacanzieri che scelgono la regione, si è creduto per molto che la Puglia, fosse esclusivamente Salento. Se mi permetto di prendermi un merito è proprio quello di aver smontato il castello di carte salentino, ed aver fatto sapere alla gente, soprattutto a quella della Capitanata, che è la nostra Provincia a trainare la Puglia in quel settore.

C’erano le condizioni tecnico operative e le risorse finanziarie. Per realizzare gli obiettivi del suo assessorato?

Le condizioni sono sempre state precarie. Abbiamo fatto promozione turistica solo con 300.000 euro all’anno; trovando molte difficoltà, ma nonostante ciò cercando sempre di dare il massimo, i “soldi” sono sempre stato il secondo problema, il primo è sempre stato trovare la buona volontà nelle persone. Inoltre nei bilanci il turismo è continuato ad essere l’ultima carrozza di un treno lentissimo, la politica non ha mai avuto l’effetto che io mi aspettavo sul settore.

Sente di aver fallito politicamente?
Un po’ amareggiato. E sereno, semplicemente perché posso dedicarmi alla mia famiglia, che ho trascurato in questi due anni, e al mio lavoro (produce gioielli, ndr). Sono” fallito politicamente” perché non sono sceso a compromessi, perché non ho sempre espresso le belle parole che spesso ipolitici sono tenuti a dire. Parole che poi restano tali.

E’ pentito di qualcosa?
No, non mi pento di nulla. Ho accettato perché me lo chiese Pepe che io considero un galantuomo. Avrei comunque dedicato una parte della mia vita alla politica, credo che chi ha la possibilità,  debba dedicare parte del suo tempo a cercare di risolvere i problemi della gente.

Dove ha sbagliato l’amministrazione di Palazzo Dogana?
Le mancanze sono della politica  più che di questa amministrazione. Manca del tutto l’interesse per il territorio. Gli ultimi dati parlano della disoccupazione; il 50% dei foggiani è senza lavoro, è disoccupato. Tutti i consiglieri che negli ultimi mesi si sono dimostrati molto solerti nel rivendicare poltrone, non si sono affatto interessati del lavoro che manca ai giovani, costretti a emigrare, degli stenti che sta incontrando il settore agricolo, della carenza infrastrutturale che taglia il Gargano fuori dai mercati internazionali. Mi sarebbe piaciuto che tanti invece di spendere parole per la politica e per le rivendicazioni dei partiti, avessero speso parole per risolvere i problemi. Mi spiace che la politica sia diventata un mezzo e non un fine, che sia diventata solo una gara per il potere.

Stima e affetto dalla popolazione garganica. Le ha fatto piacere?
L’affetto di persone, che io non conosco personalmente mi inorgoglisce molto. Mi ripaga forse di tutta la fatica e dell’impegno che ci ho messo in questi anni. Questa è di sicuro la mia vittoria morale.

Domenico Ottaviano J. – L’Attacco

“La piccola fava di Carpino”

Ringraziamo Mimmo Palmirotta per averci fornito la scansione.

Il Carpino Folk Festival partner del progetto formativo “Tecniche di gestione eventi dell’arte e della cultura”

Sono aperte le iscrizioni al corso di perfezionamento “Tecniche di gestione eventi dell’arte e della cultura” finanziato ad A.FO.RI.S. – Impresa Sociale nell’ambito del  POR Puglia 2007 – 2013 Asse II Occupabilità – Percorsi formativi per acquisizione di competenze certificate di alto contenuto riservati a giovani diplomati e laureati – Avviso n. 5/2009 (Approvato con D.D. n. 4125/10 Settore FP – Provincia di Foggia del 15/12/2009)

 

Il corso è destinato a n. 18 allievi diplomati, inoccupati e disoccupati, dai 18 ai 34 anni, iscritti presso i Centri per l’Impiego, residenti nella Provincia di Foggia e nei comuni di Trinitapoli, Margherita di Savoia e San Ferdinando di Puglia, con preferenza per i residenti nelle periferie urbane. Sarà considerato requisito premiale l’esperienza, sia di tipo formativo che professionale, maturata nei settori di riferimento (beni culturali, organizzazione eventi, comunicazione, marketing della cultura).

 

Il corso punta a fornire ai destinatari strumenti e tecniche per la progettazione e gestione di eventi culturali, per il loro inserimento o reinserimento lavorativo, con particolare attenzione alle competenze relative alla comunicazione ed al marketing culturale.

 

Il corso sarà realizzato presso la sede operativa di AFORIS Impresa Sociale – Via Fraccacreta, 68 in

Foggia e prevede n. 300 ore di attività didattica teorico-pratica; la fase di stage avrà luogo presso le sedi degli enti ed organizzazioni culturali aderentei al progetto: Comune di Foggia – Terravecchia in folk (Pietramontecorvino) – Bottega degli Apocrifi (Manfredonia) – Associazione Culturale Orsara Musica (Orsara di Puglia) – Associazione Culturale Carpino Folk Festival (Carpino) – Cerchio di Gesso (Foggia) – Teatro dei Limoni (Foggia) – Solidea (Lucera).  

 


La partecipazione al corso è gratuita. È previsto il riconoscimento di un’indennità oraria di frequenza pari a € 2.00 per ora/allievo (erogata solo per le ore di effettiva presenza) e per i non residenti a Foggia, un contributo spese per i viaggi giornalieri (se effettuati con mezzi pubblici).

 

 

Il termine di presentazione delle domande di iscrizione è sabato 27 febbraio 2010.

BANDODOMANDA/AUTOCERTIFICAZIONE

Le domande potranno essere consegnate a mano, trasmesse via fax o anticipate via mail.

Domenico Manzo ancora all’attacco dell’amministrazione comunale di Carpino

Questo è il campo sportivo di Carpino. E’ mai possibile che i nostri figli devono giocare senza un minimo di sicurezza? Neanche ad un metro d’altezza della recinzione troviamo filo spinato, pali della recinzione curvi con punte rivolte verso il campo; vetri rotti, il campo da tennis ormai inesistente, bottiglie di plastica ovunque da anni. Anche se il Sindaco considera le mie denunce, polemica stupida, io dico che la stupidità e/o incapacità sta in chi a distanza di tredici anni non riesce a garantire l’ordinaria amministrazione a discapito dei bimbi della nostra comunità.

GARGANO SINDACO DI ‍CARPINO E GIÀ DIRETTORE DEL GAL DEL GARGANO CORRERÀ PER LE REGIONALI

Gargano nord, candidato unico nel Pdl

  Oltre a Gian Mario Zaccagnino i sindaci intenderebbero confluire sul nome di Mario Trombetta

  FRANCO MASTROPAOLO

  V I C O. Un candidato unico per il il Pdl del Gargano nord. Oddio, fatta eccezione per l’uscente Gian Mario Zaccagnino, di San Nicandro Garganico consigliere regionale e riproposto naturalmente, si prospetta questa idea sul Gargano. Mario Trombetta, ex sindaco di ‍Carpino e direttore del Gal Gargano, dovrebbe essere il candidato da inserire nella lista del Pdl al consiglio regionale. Sul nome di Trombetta è stato unanime il consenso da parte dei rappresentati dei circoli del Pdl dei Comuni del Gargano nord: Gianluca Giornetti (Cagnano Varano), Rocco Manzo (‍Carpino), Raffaele Vigilante (Peschici), Carmine D’Anelli (Rodi Garganico), Oscar Lanzetta (Vico del Gargano), Raffaele Zaffarano (Vieste), riunitisi a Rodi Garganico.    Proposta di candidatura che il coordinamento regionale del partito delle libertà dovrà valutare attentamente perchè subordinata a riequilibrare quanto oggi viene valutato pesantemente penalizzante per le comunità del Gargano nord.    Infatti, la disponibilità a candidare Trombetta è subordinata alla richiesta di   rivedere la presenza di esponenti locali in seno agli organi provinciali.    In particolare, si chiede la nomina nella giunta provinciale di un assessore garganico che dovrebbe sostituire Nicola Vascello all’assessorato provinciale al turismo; altra condizione, la presidenza di un proprio rappresentante al vertice dell’ente parco nazionale del Gargano, che "sarà scelto in base a specifiche competenze".    Un aut aut? Ad una prima lettura sarebbe senz’altro configurabile se, però, non si tenesse conto che, da decenni, c’è uno squilibrio che fa del Gargano nord una sorta di cenerentola, e questo si ritiene che non debba più ripetersi per tutto ciò che il Gargano rappresenta per l’economia della Capitanata e della Puglia.    Continuare a dimenticare tutto questo significherebbe non guardare a questa parte del territorio come ad una risorsa della quale non si può fare a meno.Non solo, significherebbe ritenere che non ci siano amministratori e politici che sappiamo contribuire a far sì che il Gargano e la Capitanata possano creare tutte quelle opportunità per consolidare progetti di crescita che, indiscutibilmente, sono in atto e largamente apprezzate.

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