Il lavoro, il bestiame, la ritualità, la musica e la convivialità del Gargano
Comunicato Stampa
Si prega la massima diffusione e divulgazione
Carpino, li 24 luglio 2014
PAESAGGI SONORI RURALI
PIAZZA GAL/CARPINO FOOD FESTIVAL – 5 Agosto 2014
Il lavoro, il bestiame, la ritualità, la musica e la convivialità del Gargano.
Ogni paesaggio ha le proprie “toniche”, i propri“segnali” e le proprie “impronte sonore” che connotano e contribuiscono, al pari delle altre manifestazioni umane, alla creazione dell’identità locale.
I suoni del paesaggio sonoro sono peculiari e inconfondibili, nella misura e secondo le modalità percettive dei singoli e dei gruppi.
Il 5 Agosto sull’altopiano di Caminizzo daremo voce a tali percezioni per innescare percorsi di riflessione e di educazione all’ascolto in grado di amplificare un canale sensoriale che la cultura occidentale oggi tende sempre più a emarginare.
GRAZIE alla partnership fra l’Associazione Culturale Carpino Folk Festival e il Gruppo di Azione Locale del Gargano (Gal Gargano) nell’ambito della XIX edizione del festival della musica popolare e delle sue contaminazioni verrà realizzato il progetto PIAZZA GAL/CARPINO FOOD FESTIVAL, un luogo dove il pubblico potrà vivere la nostra cultura rurale e le nostre tradizioni gastronomiche, artigianali e culturali, dove cioè si potranno degustare le nostre specialità gastronomiche, si potranno imparare a preparare i piatti della tradizione rurale, conoscere le nostre erbe selvatiche spontanee, scoprire e degustare i nostri vini e il nostro olio, ma anche ballare le nostre tarantelle garganiche e i concerti del Carpino Folk Festival.
Con la Misura 331 azione 2 del proprio PSL, il Gal Gargano infatti organizza, nell’ambito del Carpino Folk Festival, un dettagliato ed articolato programma di iniziative di informazione tese a diffondere la conoscenza delle produzioni locali, con l’obiettivo di sostenere e diffondere il consumo di prodotti tipici e di qualità.
Caminizzo, o meglio “au Rerëtë”, per chi ci ha seguito nella scorsa primavera, è la località in cui abbiamo svolto la festa della transumanza, ossia nel paradiso in terra della masseria della famiglia Facenna affacciata sull’azzurro del lago di Varano e dell’adriatico tra le vacche podoliche, le capre garganiche, cavalli, pecore, galli e galline e i maialini di mamma maiale.
La foto di Giuseppe de Grandis rende l’idea del paesaggio.
Questa volta, però, la festa sarà in notturna. Niente transumanza, tranquilli. E’ troppo caldo e non è giunto ancora il momento di compiere il tragitto all’incontrario.
La serata parte, nel vero senso della parola, alle ore 19.12 da San Severo. Infatti c’è la 4 tappa del progetto Cantar Viaggiando con il leader dei Mau Mau, Luca Morino e il suo progetto MorinoMigrante. Arrivo a Carpino alle ore 20:16. Qui una navetta farà da spola con Caminizzo.
Orari di rientro, treno Carpino – San Severo ore: 00.16 | 01.25 | 6:46.
Chi si trova sulla tratta Calenella/Carpino l’orario di partenza è alle ore 20:00 da Calenella, ma non troverà nessuno spettacolo se non quello del paesaggio e del tramonto dell’estate garganica.
Orari di rientro, treno Carpino – Calenella ore: 05.33.
(maggiori informazioni: http://www.ferroviedelgargano.com/)
Per chi invece è impossibile prendere il treno e ci raggiunge in macchina il punto di incontro è all’entrate di Carpino presso la struttura del campo sportivo. Qui parcheggia nell’area camping e raggiunge Caminizzo sempre grazie alla navetta gratuita.
Per tutti gli aggiornamenti e chiedere informazioni “Partecipa” e controlla l’evento FB raggiungibile a questo indirizzo: https://www.facebook.com/events/1438743829722046
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Il PROGRAMMA
05 Agosto 2014
PIAZZA GAL / CARPINO FOOD FESTIVAL
CANTAR VIAGGIANDO – “Una valigia di ricordi”
“Un viaggio slow a bordo dei vagoni delle Ferrovie del Gargano”
In collaborazione con Gal Gargano
Ore 19.12 in viaggio tratta San Severo/Carpino
LUCA MORINO – “MorinoMigrante”
con degustazione di prodotti tipici regionali a bordo
PAESAGGI SONORI RURALI
Ore 21.00 Azienda Zootecnica FACENNA / CARPINO
#LATRANSGARGANICA “Cena/Spettacolo podolico”
DONPASTA e FRANCO ARMINIO “Cucina dell’anima e ruralità resistente” con la partecipazione dei CICUTA QUARTET
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PIAZZA GAL: FESTIVAL DELLA CULTURA RURALE
Gli eventi di informazione del Gal Gargano
“Quella che abbiamo messo in campo a Carpino, Monte Sant’Angelo e con gli altri comuni del territorio – ha dichiarato il presidente, Francesco Schiavone – è la dimostrazione della volontà del Gal Gargano di operare in sinergia con le realtà del territorio. Un lavoro che, con un’attenta programmazione e con le sinergie giuste, può dare nuovo valore alle aree interne ed alle tradizioni culturali del promontorio”.
“Gli obiettivi che ci eravamo prefissati nel PSL nella definizione di questa misura d’intervento erano: incentivare le attività turistiche dando continuità logico-fisica fra l’offerta turistica balneare e le risorse rurali; diffondere e valorizzare i prodotti, il patrimonio naturale e la cultura del territorio; sviluppare la creazione di un sistema a rete tra tutti gli operatori e le comunità. Riteniamo – ha concluso Schiavone – che con iniziative e programmi come questi siamo sulla strada giusta”.
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MORINO MIGRANTE
E’ una mente illuminata, uno sperimentatore curioso Luca Morino. Il compositore, cantante, chitarrista, fondatore dei Mau Mau torna protagonista con un nuovo progetto che vede ancora più in luce il suo talento di story teller e la sua cosmopolita sensibilità musicale. Si chiama Morino Migrante e nonostante si tratti del suo progetto solista Luca non rinuncia a dinamiche collettive, ad approdi innovativi e meticci.
Un lavoro spumeggiante, fresco, intrigante dal punto di vista delle sonorità, intenso e insinuante da quella dei testi, che disegnano storie senza confine, derive metropolitane, racconti di vita. Il tutto con un sound energetico in cui rumba, electro-cumbia, reggae, rock, ma anche spaghetti western e steampunk.
#LATRANSGARGANICA
Massari, cantori, cuochi, suonatori, agricoltori, custodi di sementi racconteranno, condivideranno, suoneranno e cucineranno i sapori della terra da dove a sera si saluta il sole.
Una lunga transumanza di persone si è incamminata verso il mondo per condividere storie di pastori con la bocca d’armonica; voci di un dio verde che sopporta anche l’offesa sotto il sole rovente che insegue vacche e capre; profumi di mani ammorbidite dal siero; litanìe di graticci per fichi che si asciugano; parti di giovenche che manifestano sapienza.
Stanno arrivando e ci apparecchieranno una tavola per una serata di convivialità festosa.
E tra un piatto e l’altro il filo di comunità sarà svolto dalle musiche che suoneranno, dal caciocavallo podolico che faranno sotto i nostri occhi, dai profumi che questo cucinare diffonderà tra noi, dalle storie della transumanza che condivideremo.
E insieme mangeremo, danzeremo, canteremo e brinderemo.
Tutto per tessere tele di comunità.
Saranno con noi Giacomo, Dora, Maria Antonietta, Michele, Rocco e Luciano
CUCINA DELL’ANIMA E RURALITÀ RESISTENTE
Don Pasta selecter è un dj, economista, appassionato di gastronomia.
Il suo primo progetto, “Food sound system” è divenuto un libro, edito da Kowalski, e uno spettacolo multimediale, in tournée tra Italia, Francia e Spagna, protagonista di importanti eventi per l’Auditorium Parco della Musica di Roma, Slow Food on film, Taormina Arte, Time in Jazz, Città del Gusto, Taste, Mescolanze Food Festival. A questo ha fatto seguito nel 2009 “Wine Sound System” sempre edito da Kowalski, tradotto anche in francese dal marzo 2011. Nel fabbraio 2013 è stato pubblicato il suo terzo libro: La Parmigiana e la Rivoluzione.
Collabora tra gli altri con Paolo Fresu, David Riondino, Daniele di Bonaventura. Scrive regolarmente per Slow Food, Repubblica, Left Avvenimenti e collabora con Smemoranda, Alias, Fooding, l’Università del Gusto di Slow Food, CasArtusi e Cultura gastronomica. Organizza a Roma il Festival Soul Food con Terreni Fertili e a Toulouse, dove vive, l’Academie des Cuisines Metisses.
Paesaggi, paesi, poesia. Arminio, Franco, paesologo, poeta e scrittore Escursioni sulla nuca sassosa della Puglia. Scuola di Paesologia dentro una masseria Osservazioni più che opinioni, percezioni più che astrazioni. Luoghi e sentimenti i fili conduttori di una visione ispirata al FIL, Felicità Interna Lorda. Ospitalità, ozio e lavoro, computer e pero selvatico, nuovo umanesimo delle montagne, comunità provvisorie contro l’autismo corale. Gioia di stare in un luogo dove si fa il formaggio, dove gli animali e gli umani lasciano sulla terra la stessa orma. Idea della terra come madre comune, idea della terra da fasciare, accudire, idea di lenire il dolore, idea di ammirare più che di scoraggiare. Arrivederci al cinque agosto in località CAMINIZZO.
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