Non si placa la «querelle» sul Carpino Folk Festival
Il Folk Festival rappresenta ancora l’orgoglio della nostra comunità e non saranno certamente i fischi pilotati a scalfirne l’identità e l’originalità.
Il dissenso fa parte della democrazia ma deve essere motivato e costruttivo.
Se quei ragazzi, molti dei quali ricordo di averli visti al seggio come supporters della lista Manzo, avessero saputo che il Comune di Carpino e la Provincia di Foggia dove siede un Assessore di Carpino, non hanno devoluto un centesimo per la realizzazione della manifestazione, quei fischi li avrebbero indirizzati a quei soggetti bravi come sempre a trasformare la verità delle cose.
Irresponsabile è chi ricopre cariche istituzionali ed assume i panni del sobillatore.
Divulgare la nostra cultura in fondo non rappresenta una negatività. Il festival è nato a Carpino, per Carpino e bisogna fare ogni sforzo perchè il suo habitat non muti. Per fare questo occorre una classe dirigente capace di intendere che certi fenomeni rappresentano una ricchezza per tutti e non un avversario “politico” da abbattere. Hanno messo le mani su tutto ma non sono riusciti a metterle sul Festival. Sarà questo il problema?
All’Associazione dico: siate più determinati e chiari.
Vi capiranno di più.
Rocco Di Brina
Discussione
Non c'è ancora nessun commento.