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Il Gargano: Un Set Cinematografico Naturale

gina-lollobrigida[1]

Il Gargano, con la sua straordinaria varietà paesaggistica e la ricchezza culturale, è stato più volte scelto come location per numerose produzioni cinematografiche. Dal mare cristallino delle sue coste alle foreste rigogliose dell’entroterra, questa perla della Puglia ha offerto scenari unici per registi italiani e internazionali.

Ecco un elenco di film girati nel Gargano, che testimoniano la versatilità di questo territorio come set cinematografico:

  • 1940: La morte civile – Girato interamente a Monte Sant’Angelo.
  • 1954: Il figlio dell’uomo – Ambientato a Peschici.
  • 1958: La legge – Con Gina Lollobrigida, riprese tra Carpino e Rodi.
  • 1964: Il sole scotta a Cipro – Manfredonia e Mattinata con il Monte Saraceno come protagonista.
  • 1965: L’antimiracolo – Scene girate tra San Nicandro Garganico e Lesina.
  • 1970: Debito coniugale – Riprese effettuate a Peschici.
  • 1972: Non si sevizia un paperino – Capolavoro di Lucio Fulci, ambientato a Monte Sant’Angelo, nella Foresta Umbra e presso la famosa “scala Scannamugliera”.
  • 1984: Il ragazzo di Ebalus – Scenari di Peschici e Vieste.
  • 1991: La stazione – Film di Sergio Rubini girato nella stazione di San Marco in Lamis, vincitore di diversi premi tra cui il David di Donatello.
  • 2000: I cavalieri che fecero l’impresa – Ambientato tra Peschici e la Foresta Umbra.
  • 2000: Chi ruba donne – Carpino come location principale.
  • 2001: Nemmeno in sogno – Riprese tra Peschici e Vieste.
  • 2002: Zana – Scene realizzate presso l’idroscalo di San Nicola Imbuti e Cagnano Varano.
  • 2005: Craj – Documentario girato a Carpino.
  • 2007: Les chanteur de Carpino – Omaggio alla tradizione musicale carpinese.
  • 2010: Zefat, San Nicandro – Il viaggio di Eti – Ambientato a San Nicandro Garganico.

Scenari Iconici e Riconoscimenti

Molti di questi film hanno sfruttato gli scorci più iconici del Gargano. Ad esempio, “Non si sevizia un paperino” di Lucio Fulci, considerato un capolavoro del giallo italiano, ha reso celebri luoghi come la Foresta Umbra e il centro storico di Monte Sant’Angelo. “La stazione” di Sergio Rubini ha immortalato la stazione di San Marco in Lamis, contribuendo alla valorizzazione del territorio grazie ai numerosi premi ricevuti.

Il Gargano Oggi: Continuo Fascino Cinematografico

Anche negli anni recenti, il Gargano continua ad attrarre l’industria cinematografica. Tra le opere più recenti troviamo il film Netflix “Lo Spietato” (2019), girato tra Foggia e i dintorni, e altri progetti che hanno scelto di mettere in scena la bellezza senza tempo di questa terra.

Il Gargano si conferma dunque non solo una meta turistica di grande fascino, ma anche un luogo capace di ispirare storie cinematografiche che lasciano il segno nel cuore degli spettatori.

Discussione

2 pensieri su “Il Gargano: Un Set Cinematografico Naturale

  1. Avatar di Sconosciuto

    volevo ricordare altri film girati a vieste

    bianchi cavalli d'agosto 1975;

    vola sciu' sciu'

    "Mi piace"

    Pubblicato da utente anonimo | novembre 11, 2010, 8:31 PM
  2. Avatar di Sconosciuto

    "Mi piace"

    Pubblicato da elicelev | febbraio 22, 2011, 4:21 am

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