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Facciamo scoprire e proteggere la Chiesa di S.Anna di Carpino: segnaliamola al Fai!!!

Segnala i tuoi luoghi del cuore ed aiuta il Fondo Ambiente Italiano a censire i più bei luoghi italiani. Insieme a te li scopriremo. Insieme a te faremo di tutto per proteggerli.
Questo l'invito del FAI. Allora faccio visita a http://www.iluoghidelcuore.it è scopro che attualmente il luogo più segnalato è la FORTEZZA SVEVO ANGIOINA di Lucera (FG) con 420 preferenze e mi dico: possiamo farcela.

L’obiettivo è di coinvolgere concretamente tutti i carpinesi di qualsiasi età e di contribuire alla sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio artistico, monumentale e naturalistico, affinchè anche attraverso il censimento del Fai si individuino i mezzi per intervenire direttamente per il recupero della chiesa di Carpino che consentiva fino a pochi decenni fa agli abitanti impegnati nella coltivazione degli orti di assistere alla messa mattutina. BASTANO POCHI CLICK.

Per le sue origini, di borgo agricolo, fu costruita la chiesa di Sant’Anna di modo da consentire gli abitanti impegnati nella coltivazione dei campi di assistere alla messa mattutina. Nominata per la prima volta in un documento del 1736, e annoverata tra le chiese rurali, in origine fu affidata alla custodia di un eremita, per il quale era stata realizzata una abitazione annessa alla chiesa, presto abbandonata, e che risultava già parzialmente distrutta agli inizi del Novecento. In seguito al primo crollo della copertura, l’edificio fu sottoposto a diversi interventi di restauro, che ne hanno, per fortuna, conservato l’aspetto originario. La semplice facciata in pietra bianca è ancora visibile; sulla parte alta del muro posteriore, un arco campanario sorregge una campana. Sull’unico altare in stile barocco, con colonne decorate da tralci di vite a spirale, campeggiava un bel quadro di fattura settecentesca raffigurante la Madonna col bambino e Sant'Anna, sottratto purtroppo nel 1969. Tale evento, unito alla distanza dal centro abitato, ha contribuito al suo progressivo abbandono, per cui, dopo un ulteriore crollo della copertura, appare allo stato di rudere.
Testo da Wikipedia
Foto di Domenico Sergio Antonacci

Consigliamo si segnalare, oltre alla nostra chiesetta, anche l'abbazia di Pulsano e l'abbazzia di Calena.

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