Vallisa, inizia l’anno
con pizziche e tarante
Quinta edizione «Di suoni e di danze» dal 3 al 5 gennaio Workshop e spettacoli con la musica di Puglia
BARI — Il 2010 inizia a ritmo di tarantelle e pizziche pugliesi con la rassegna «Di suoni e di danze – Altre Puglie» dell’associazione culturale Terrae. Ieri mattina al Fortino Sant’Antonio, dopo l’esibizione di pizzica alto-salentina dei Salientes, l’attore e cantante Rocco Capri Chiumarulo ha presentato ai giornalisti il programma della quinta edizione del progetto «Di suoni e di danze», realizzato con il sostegno dell’assessorato alle Culture del Comune di Bari. Durante la conferenza sono intervenuti anche l’assessore alle Politiche giovanili del Comune Fabio Losito e la presidente dell’assessorato alle Culture Paola Bibbò. L’auditorium Vallisa ospiterà l’evento da lunedì 3 fino a martedì 5 gennaio, prima dei concerti serali ogni pomeriggio ci saranno lezioni aperte e gratuite di danze pugliesi e la proiezione del video Terrae Paesaggi , tratto da una mostra fotografica di Nicola Amato e Sergio Leonardi.
I «cubi magici» in ceramica del maestro Antonio Vestita decoreranno l’ambiente con la mostra «Riflessi di bellezza». Una rassegna che vuole unire, dunque, diverse forme d’arte e esaltare i talenti della Puglia, anche gastronomici: il Movimento Turismo del Vino offrirà degustazioni di Nero di Troia, Primitivo e Negramaro, vitigni autoctoni dei territori di appartenenza dei gruppi musicali. «Riprendiamo l’antico plurale ‘Puglie’, per farci vanto e rilanciare con orgoglio la storia della nostra terra come crocevia di culture che hanno convissuto anche a prezzi altissimi. Attraverso la musica rappresentiamo tre territori: la Capitanata, l’alta Murgia e l’alto Salento», spiega Chiumarulo. S’inizia il 3 gennaio (ore 17) con la lezione di tarantella del Gargano con Angela Ardito, a seguire (ore 20) i Cantori di Carpino, con il maestro Antonio Piccininno, si esibiranno nella tarantella «alla carpinese». Sono stati gli stessi giovani di Carpino che hanno voluto riconquistare la propria tradizione indirizzandosi ai vecchi maestri, i legittimi proprietari di questo genere musicale in cui testi di grande forza poetica s’innestano sulle sonorità della chitarra battente e della tammorra.
Il 4 gennaio è la volta della tarantella dell’alta Murgia; dopo la lezione di Sandro Varvara (ore 18), il gruppo U’ Munacidde di Gravina di Puglia darà vita allo spettacolo «Tra mbaravigghie e sunne» (ore 21). Martedì 5 gennaio va in scena la pizzica dell’alto Salento, differente da quella più conosciuta, protagonista della «Notte della Taranta». Franco Gagliani e i Salientes terranno una lezione pomeridiana (ore 18), a seguire (ore 21) il concerto «Pizzica ti santu Vito » con i Taricata, formazione salentina di San Vito dei Normanni. Il 30 dicembre l’associazione culturale l’Albero dei Sogni presieduta da Christian Calabrese darà spazio a una jam session musicale, dal titolo «Un palco per l’arte», al Fortino dalle ore 20 alle 24. Un incontro libero di musicisti e artisti che vedrà la partecipazione delle impiegate dell’Agile, che si sono improvvisate artiste per sopperire alle difficoltà economiche in cui le ha messe la loro azienda, figlia dell’Olivetti. Il biglietto per i concerti in Vallisa costa 5 euro, altre informazioni sul sito http://www.disuoniedanze. it.
Michela Ventrella
29 dicembre 2009
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