La nave batteva bandiera cipriota. La Panayiota, secondo Lannes, venne volontariamente affondata in questo paradiso terrestre l’11 marzo 1986. Il mercantile custodiva nella stiva circa 695 tonnellate di residui chimici.Nelle foto si possono vedere i fusti abbandonati lungo la costa della piccola isola,riserva marina delle isole Tremiti, zona «A» di protezione integrale dove non è possibile alcuna attività umana, la navigazione, la pesca e neppure l’accesso, per garantire un’area di ripopolamento ittico, che ormai è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto, dove è possibile scaricare di tutto e di più..
Da Facebook,profilo di Teresa Maria Rauzino
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