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Nel cuore delle tarantelle con De Sio e Riondino

Carpino Folk Festival

Nel cuore delle tarantelle con De Sio e Riondino

TERESA De Sio, Simone Cristicchi e David Riondino racconteranno la musica popolare al Carpino Folk Festival. Questa quattordicesima edizione, ha come ambizioso obiettivo "la promozione di un mondo armonioso": stasera, infatti, a Largo San Nicola ore 21,30 si percorre "Un viaggio nella terra della chitarra battente". Con centocinquanta musicisti, tre laboratori didattici e una settimana di concerti completamente gratuiti, la manifestazione si conferma evento unico, secondo solo alla "Notte della Taranta". Oltre a serenate, tarantelle e danze anche una mostra mercato degli strumenti musicali a cura dei costruttori garganici. Questo itinerario immaginario vuole riscoprire la tradizione agro pastorale, tramandata oralmente, e in parte ancora sconosciuta, di cui la musica è filo conduttore ed espressione massima. Segue "La notte di chi ruba donne", quella in cui a Carpino si va per il paese a "fare innamorare le donne alla finestra". I Cantori di Carpino, Petro´ Mmia e Rareca Antica riscoprono i luoghi del Gargano al ritmo di musiche lontane, creando un ponte ininterrotto tra passato e presente. Sarà Simone Cristicchi, poi, accompagnato da "Il coro dei minatori di Santa Fiora" ad aprire il 6 agosto in piazza del Popolo una serie di concerti che hanno come tema principale la contaminazione musicale tra le diverse tradizioni popolari d´Italia. Cristicchi si inventa "minatore" maremmano reinterpretando i canti di un mondo buio e dimenticato. "Si tratta di mantenere viva una memoria – spiega il direttore artistico del festival Luciano Castelluccia – e il festival vuole quest´anno partire con uno spettacolo legato alla Maremma e alle sue tradizioni". Ancora, David Riondino che, venerdì 7 agosto si esibisce con la partecipazione della Banda del Conservatorio statale di musica "Umberto Giordano" di Rodi Garganico e del coro polifonico "Stefano Manduzio" di Sannicandro Garganico con un omaggio alla "Buona Novella" di Fabrizio De´André. Durante la stessa serata anche Rosapaeda in un tributo a Miriam Makeba e Roberto Murolo. La brigantessa della musica italiana Teresa De Sio firmerà, infine, sabato 8 agosto la chiusura del festival. La cantautrice napoletana, preceduta da Giovanni Mauriello e I cantori di Carpino, presenterà "Sacco e fuoco", sua ultima fatica. Il concerto, nato da una costola del precedente lavoro "A sud a sud!", unisce musica tradizionale e nuove sonorità. La De Sio ha deciso di dedicare la sua esibizione, a un mese esatto dalla scomparsa, ad Antonio Maccarone, storico interprete della musica popolare e suonatore di nacchere e chitarre battenti. L´ottantanovenne musicista, completamente sordo da un orecchio e ceco, era memoria viva di un repertorio di tradizione orale imponente. – GIULIA FALZEA

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