Rodi Garganico. Su segnalazione della professoressa Teresa Maria Rauzino mi dirigo verso la zona Santa Barbara di Rodi G.co dove c’è la chiesa omonima. Situata fuori le mura del paese, è la più antica in assoluto. La sua esistenza è attestata già in un documento del 1091 come dipendenza dell’abbazia di Benevento. Più tardi, fu data in commenda ai Cavalieri di Malta,un ordine ospedaliero benedettino intorno alla prima metà del XI secolo a Gerusalemme e divenuto,in seguito alla prima crociata,un ordine religioso cavalleresco cristiano dotato di un proprio statuto a cui fu affidata la cura e la difesa dei pellegrini diretti in Terra Santa.
In
seguito l’Ordine si rifugiò brevemente a Cipro e poi a Rodi(non Rodi Garganico), su cui estese la propria sovranità, e successivamente a Malta con lo stato di Vassallo del re di Sicilia. I cavalieri di Malta ricoprirono un’importante ruolo nel piccolo centro garganico scacciando la pirateria che minacciava le attività commerciale di Rodi nel XVI secolo.
Nel 1645 la Chiesa fu restaurata ed arricchita di un prezioso quadro su tela raffigurante Santa Barbara.
Nell’indifferenza generale (della gente e delle istituzioni) la parte sinistra della facciata della piccola chiesa è crollata compromettendone la solidità strutturale (già precaria).Il culto di Santa Barbara è un culto consolidato sul Gargano e ciò è denotabile dalla presenza (attuale o passata) in quasi ogni paese garganico di edifici sacri consacrati alla Santa protettrice contro i fulmini e le morti improvvise e violente .
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