Numerosi sepolcreti ipogei sono stati scoperti, disseminati in tutto il territorio garganico, dall’antico centro di Siponto a Mattinata, San Menaio e Vieste, lungo la costa sud-orientale del promontorio, fino a Ischitella, nell’interno, e a Cagnano Varano [A. M. Ariano, Sepolcreti ipogei inediti di Ischitella e Cagnano Varano: in Vetera Christianorum, 2, pp. 194 ss.].E’ evidente che tali complessi sepolcrali non possono non richiamare alla nostra memoria i centri paleocristiani di Sipontum (Manfredonia, sec. I) Vicus (Vico del Gargano, sec. IV) , Garganus (Monte S. Angelo) e S. Ioannes in Lamis (S. Marco in Lamis, sec. V), Pharos (Lesina, sec. VI), Teutria (Isole Tremiti (sec. VIII) e Apeneste (Vieste, sec. X), e ancora altri nomi prestigiosi dell’antichità garganica: Ara Iani (tra Rignano Garganico e S. Giovanni Rotondo),
Collatia (in agro di Apricena), Matinum (Mattinata), Melita (S. Nicandro Garganico) e Merinun (nell’agro dell’attuale Vieste), oltre quelli di Agasus e Uria (nel territorio tra Cagnano Varano, Carpino, Ischitella e Rodi Garganico)…
da Quotidiano di Foggia
devia,uria..la città scomparsa a san nicola imbuti
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Pubblicato da Crono88 | giugno 16, 2009, 12:40 PMpoi ci sarebbero le tre città che hanno dato origine a san giovanni ed anche castel guarnero a cagnano che non si sa se sia stato un castello di un’altra città ora scomparsa
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Pubblicato da Crono88 | giugno 16, 2009, 12:42 PM