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Ma che cazz je’? Chi deve fare faccia!!!

ImageIschitella La voragine che s’è aperta a seguito del nubifragio di qualche settima fa sulla provinciale all’uscita della strada a scorrimento veloce del Gargano (direzione Ischitella) sta creando non pochi problemi ad alcuni insediamenti turistici che, in pratica, sono stati tagliati fuori, se non percorrendo strade alternative che, però, non sono indicate da apposita segnaletica.

Non solo non più raggiungibili camping e altri insediamenti, ma anche località come Carpino. Una voragine profonda oltre venti metri apertasi, come ricordavamo, a causa di precipitazioni di inaudita violenza; ma potrebbe essere stata soltanto la classica goccia (si fa per dire) dopo tanti altri fenomeni atmosferici che, nell’inverno scorso, hanno interessato il Gargano Nord, e fatto registrare ancora smottamenti e crolli di tratti stradali. Molti disagi per gli automobilisti, ma soprattutto per quelle strutture turistiche che, a stagione estiva ormai inoltrata, sono decisamente in difficoltà; inoltre, non pochi neppure per gli stessi abitanti di Ischitella e i turisti che, per l’assenza di una segnaletica che indichi percorsi alternativi, fanno non poca fatica a capire quale strada percorrere per raggiungere gli insediamenti turistici e anche Ischitella. Indice puntato nei confronti dell’Amministrazione provinciale che avrebbe cancellato dall’agenda delle priorità, il Gargano. Accuse che abbiamo raccolto da alcuni cittadini di Ischitella, oltre naturalmente dagli stessi titolari delle strutture turistiche, giustamente esasperati per i danni che stanno subendo, nel silenzio più assoluto da parte delle Autorità di riferimento. I titolari degli esercizi commerciali hanno scritto una nota ai presidenti di regione e provincia, nonchè al sindaco di Ischitella, facendo rilevare i gravissimi danni economici e di immagine alle strutture turistiche, che – sottolineano – per questo sono costrette a rimanere chiuse, pur sopportando spese di gestione vista la stagione estiva già iniziata. In caso di mancati interventi, si dicono pronti a intraprendere tutte le iniziative idonee per recuperare i mancati guadagni economici. Che ci sia malcontento da parte dei cittadini di Ischitella è, alla luce dei fatti, più che giustificato, visto che non ci sono stati interventi significativi per evitare che si arrivasse all’esasperazione. Infatti, basta spostarsi di pochi chilometri per rendersi conto dello stato di degrado in cui versa la provinciale “52” che collega Ischitella e Rodi Garganico. Strada molto frequentata in quanto è una valida alternativa, a chi deve spostarsi tre le due località; non solo, conveniente anche per gli automobilisti che devono raggiungere Vico del Gargano o viceversa. Immagini di uno squallore unico per via delle sterpaglie che hanno invaso le cunette, che, di fatto, danno l’idea di un giardino incolto.Difficoltà per gli automobilisti, ma non da meno è per il pericolo che rappresentano per quanto riguarda il rischio di incendi. Insomma un inconveniente da eliminare.
Da newsgargano.it – Francesco Mastropaolo

Discussione

4 pensieri su “Ma che cazz je’? Chi deve fare faccia!!!

  1. Avatar di Sconosciuto

    Riunione, questa mattina, in Prefettura per fare il punto sulla grave situazione che s’è venuta a creare a seguito della voragine apertasi all’uscita della superstrada del Gargano, in direzione di Ischitella. L’incontro voluto dal sindaco di Ischitella, Piero Colecchia, il quale, a giusta ragione, si dice preoccu­pato per le conseguenze che, già adesso, sono evidenti, e riguardano le difficoltà che stanno incontran­do alcuni insediamenti turistici che, in pratica, sono stati tagliati fuori, raggiungibili si. percorrendo strade, però che, in pratica, più che altro sono degli sterrati. I titolari delle aziende turistiche lamentano, tra 1’altro, la mancanza di un’adeguata segnaletica che in­dichi agli automobilisti un percor­so alternativo per raggiungere agriturismi e ristoranti. Una voragine profonda oltre ven­ti metri apertasi a causa di pre­cipitazioni di inaudita violenza che ci sono state sul Gargano sia in inverno che nella primavera scor­si.
    I titolari degli esercizi commer­ciali hanno chiesto ai presidenti di regione e provincia, nonchè al sin­daco di Ischitella, interventi im­mediati per non pregiudicare una stagione turistica che, tra l’altro, per altre difficoltà oggettive, non è proprio delle migliori.
    Gli operatori lamentano i gra­vissimi danni economici e di im­magine alle strutture turistiche, che – sottolineano – per questo sono costrette a rimanere chiuse, pur sopportando spese di gestione, vi­sta la stagione estiva già iniziata. In caso di mancati interventi, si dicono pronti a intraprendere tutte le iniziative idonee per recuperare i mancati guadagni economici. In­somma una serie di inconvenienti proprio nel bel mezzo della sta­gione estiva, senza contare i pe­ricoli che la voragine ha creato e che persistono.

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    Pubblicato da festival | luglio 14, 2008, 10:01 am
  2. Avatar di Sconosciuto

    Riunione, questa mattina, in Prefettura per fare il punto sulla grave situazione che s’è venuta a creare a seguito della voragine apertasi all’uscita della superstrada del Gargano, in direzione di Ischitella. L’incontro voluto dal sindaco di Ischitella, Piero Colecchia, il quale, a giusta ragione, si dice preoccu­pato per le conseguenze che, già adesso, sono evidenti, e riguardano le difficoltà che stanno incontran­do alcuni insediamenti turistici che, in pratica, sono stati tagliati fuori, raggiungibili si. percorrendo strade, però che, in pratica, più che altro sono degli sterrati. I titolari delle aziende turistiche lamentano, tra 1’altro, la mancanza di un’adeguata segnaletica che in­dichi agli automobilisti un percor­so alternativo per raggiungere agriturismi e ristoranti. Una voragine profonda oltre ven­ti metri apertasi a causa di pre­cipitazioni di inaudita violenza che ci sono state sul Gargano sia in inverno che nella primavera scor­si.
    I titolari degli esercizi commer­ciali hanno chiesto ai presidenti di regione e provincia, nonchè al sin­daco di Ischitella, interventi im­mediati per non pregiudicare una stagione turistica che, tra l’altro, per altre difficoltà oggettive, non è proprio delle migliori.
    Gli operatori lamentano i gra­vissimi danni economici e di im­magine alle strutture turistiche, che – sottolineano – per questo sono costrette a rimanere chiuse, pur sopportando spese di gestione, vi­sta la stagione estiva già iniziata. In caso di mancati interventi, si dicono pronti a intraprendere tutte le iniziative idonee per recuperare i mancati guadagni economici. In­somma una serie di inconvenienti proprio nel bel mezzo della sta­gione estiva, senza contare i pe­ricoli che la voragine ha creato e che persistono.

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    Pubblicato da festival | luglio 14, 2008, 10:01 am
  3. Avatar di Sconosciuto

    Riunione, questa mattina, in Prefettura per fare il punto sulla grave situazione che s’è venuta a creare a seguito della voragine apertasi all’uscita della superstrada del Gargano, in direzione di Ischitella. L’incontro voluto dal sindaco di Ischitella, Piero Colecchia, il quale, a giusta ragione, si dice preoccu­pato per le conseguenze che, già adesso, sono evidenti, e riguardano le difficoltà che stanno incontran­do alcuni insediamenti turistici che, in pratica, sono stati tagliati fuori, raggiungibili si. percorrendo strade, però che, in pratica, più che altro sono degli sterrati. I titolari delle aziende turistiche lamentano, tra 1’altro, la mancanza di un’adeguata segnaletica che in­dichi agli automobilisti un percor­so alternativo per raggiungere agriturismi e ristoranti. Una voragine profonda oltre ven­ti metri apertasi a causa di pre­cipitazioni di inaudita violenza che ci sono state sul Gargano sia in inverno che nella primavera scor­si.
    I titolari degli esercizi commer­ciali hanno chiesto ai presidenti di regione e provincia, nonchè al sin­daco di Ischitella, interventi im­mediati per non pregiudicare una stagione turistica che, tra l’altro, per altre difficoltà oggettive, non è proprio delle migliori.
    Gli operatori lamentano i gra­vissimi danni economici e di im­magine alle strutture turistiche, che – sottolineano – per questo sono costrette a rimanere chiuse, pur sopportando spese di gestione, vi­sta la stagione estiva già iniziata. In caso di mancati interventi, si dicono pronti a intraprendere tutte le iniziative idonee per recuperare i mancati guadagni economici. In­somma una serie di inconvenienti proprio nel bel mezzo della sta­gione estiva, senza contare i pe­ricoli che la voragine ha creato e che persistono.

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    Pubblicato da festival | luglio 14, 2008, 10:01 am
  4. Avatar di Sconosciuto

    veramente il modo per aggirare l’ostacolo c’è e si vede…e cioè è un tratturo poco prima della voragine…certo che però non è percorribile facilmente con tutte le auto…per non parlare dei turisti cittadini

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    Pubblicato da Crono88 | luglio 14, 2008, 5:27 PM

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