Il Presidente del Consiglio Comunale di Carpino, dott. Nicola Maria Trombetta, ha convocato, in seduta straordinaria e urgente, il Consiglio Comunale del piccolo centro garganico per domani sera alle ore 19:00, al fine di votare la richiesta, da rivolgere, alla Regione Puglia e al Consiglio dei Ministri, per la dichiarazione dello stato di calamità, a seguito delle copiose piogge torrenziali abbattutesi nei giorni scorsi. Ingenti i danni, ancora non completamente stimati (si parla di diverse decine di milioni di euro).
Le zone maggiormente colpite sono quelle della "167" e tutte le piantagioni di ulivi allocate nella piana di Carpino. Lo straripamento del "vallone di Carpino", ha causato interruzioni alla circolazione stradale lungo la provinciale 50. Per tutta la giornata di ieri e per l’intera notte scorsa i vigili del fuoco, coadiuvati dalla locale sezione volontari della protezione civile e dai vigili urbani, hanno lavorato incessantemente, sotto la diretta vigilanza del Sindaco, dott. Rocco Manzo e degli assessori comunali, per liberare i box, coperti da oltre 3 mt d’acqua, di diverse abitazioni della "167". Anche qui ingenti i danni a cose.
Infine, anche gli orti lungo il margine del lago di Varano sono stati completamente sommersi dalle acque e le colture in atto completamente distrutte. Da Rocco Ruo.
FOGGIA – Maltempo, protezione civile pianificati interventi (24/10/2007)
C’era anche Giacomo Varanelli, responsabile della protezione civile alla riunione tecnica, tenutasi oggi nella Prefettura di Foggia durante la quale sono stati analizzati i principali rischi sul territorio foggiano legati al maltempo. Hanno preso parte anche il comandante dei vigili del fuoco e i sindaci dei centri maggiormente colpiti dalle abbondanti piogge di questi giorni, come Peschici e Carpino, la Provincia di Foggia, il genio civile e il Consorzio di bonifica del Gargano. ‘Abbiamo cercato di pianificare gli interventi per questo tipo di emergenza, dare impulso alla prevenzione, pensando a quelle che possono essere le aree critiche – ha detto Varanelli – e, soprattutto cercando di trovare dei mezzi cui farvi fronte. Si è pensato – ha detto – di utilizzare strutture di puntellamento, mezzi pesanti per arginare eventuali ed ulteriori esondazioni. Al momento, comunque, ha aggiunto Varanelli, la situazione è in forte miglioramento, quindi non vi sarebbero particolari criticità. ‘ Se però la situazione dovesse improvvisamente precipitare – ha proseguito Varanelli – abbiamo sollecitato le amministrazioni locali a riservare la massima attenzione e ad allertare le strutture reattive che possono assicurare un’efficace risposta di protezione civile’. Le amministrazioni locali sono state anche sollecitate a fare la conta dei danni. ‘Intanto – ha concluso Varanelli – l’amministrazione provinciale ha provveduto a ripristinare la viabilità, rimuovendo i grossi accumuli di fango e di detriti che occupavano le sedi stradali.
Tatiana Bellizzi da Teleradioerre
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Pubblicato da festival | ottobre 24, 2007, 10:53 amLa zona è chiamata “i Plun” mica a caso, se no si fà la pulizia dei Valloni (l’ultima credo risalga ai Borboni) è ovvio tutto quello che succede poi. Investire in prevenzione è cosa non più rinviabile.
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Pubblicato da utente anonimo | ottobre 24, 2007, 1:20 PM