Le sonorità dei NIURI TE SULE affondano le proprie radici nella penisola Salentina, quella terra in cui da secoli si insinua il mitico morso di una tarantola velenosa che solo certi ritmi musicali sono in grado di sfidare.
Per definizione le ballate del gruppo sono proprie di quella pizzica tarantata che un tempo gli antichi suonavano per curare dal morso del temuto ragno.
I testi delle canzoni infatti sono quasi interamente tradizionali e perciò cantati perlopiù nel dialetto salentino: sono melodie d’amore ma anche di lavoro, che rimandano ai tempi più lontani in cui le donne cantavano nei campi e gli uomini inventavano nenie e serenate.
La musica che avvolge questi testi e’ una musica energica, vitale al cui suono è impossibile restar fermi.
Registrato presso lo Studio Parsifal di Sesto Fiorentino nella primavera del 2003, completamente autoprodotto, rappresenta la prima impresa discografica dei Niuri Te Sule.
In questo CD il gruppo propone alcuni dei testi più conosciuti della tradizione pugliese, ed in particolare di quella salentina, arrangiati seguendo due direzioni distinte: l’interpretazione quanto più fedele possibile alla tradizione, nel tentativo di mantenere l’antica eleganza degli originali, e la completa o parziale rielaborazione musicale, alla ricerca di nuove melodie che caratterizzino lo stile del gruppo.
Non manca la Tarantella del Gargano.
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