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Festival del Cinema Indipendente: dal 29 novembre al 5 dicembre, tredici film in concorso

Tredici film in concorso, cinque fuori concorso, sedici proiezioni in otto Comuni della provincia, la prima assoluta de “Il giudizio” di Edgardo Longo e Giovanni Gentile, film in concorso interamente girato a Foggia; presentazione in anteprima nazionale del manoscritto di Fernando di Leo, una retrospettiva sul compianto Nico d’Alessandria, vincitore della prima edizione del Festival, presentazione del progetto “Scuola al cinema”, dedicato ai bambini delle scuole elementari e medie, che incontreranno il regista d’animazione Enzo D’Alò; un forum su futuro e prospettive del cinema indipendente italiano, un originale dopofestival, che sarà allestito nella struttura comunale di Piazza Mercato, una sezione dedicata ai cortissimi, per le fiction di durata inferiore ai dieci minuti, che si aggiunge alla categoria dei cortometraggi, già prevista nelle precedenti edizioni.

Discussione

2 pensieri su “Festival del Cinema Indipendente: dal 29 novembre al 5 dicembre, tredici film in concorso

  1. Avatar di Sconosciuto

    Molte le novità per la quarta edizione del Festival del Cinema Indipendente – in programma dal 29 novembre al 5 dicembre -, la manifestazione organizzata da Provincia e Comune di Foggia e dall’Agenzia provinciale per la Cultura, in collaborazione con il Cinema d’essai “Falso Movimento” e con il Circuito Cinema Cicolella.
    Il programma è stato presentato alla stampa, questo pomeriggio nella Sala del Tribunale di Palazzo Dogana, alla presenza del Presidente della Provincia Carmine Stallone, della Responsabile dell’Agenzia Provinciale per la Cultura Rosaria Dicesare, del Direttore Artistico Mauro Palma, del Responsabile del Circuito Cicolella Paolo Cicolella e del Dirigente provinciale della Società dell’Informazione e della Cultura Geppe Inserra.
    Quest’anno, per la prima volta, il Festival sarà ospitato nella sale cinematografiche: le proiezioni dei film, pertanto, si svolgeranno a Foggia presso l’Altrocinema di via Duomo, il Cinema Cicolella di Viale XXIV maggio e il cinema d’essai “Falsomovimento” di via Campanile, oltre che nella Sala del Tribunale di Palazzo Dogana. L’intesa raggiunta con gli esercenti foggiani, dunque, si propone di far avvicinare al genere d’autore anche il pubblico dei film di cassetta.
    Novità assoluta anche per il Festival itinerante: la rassegna, infatti, farà tappa in alcuni Comuni di Capitanata: Apricena, Cerignola, Manfredonia, Orta Nova, San Ferdinando di Puglia, Sannicandro, San Severo, Torremaggiore. Anche in questo caso saranno coinvolte le sale cinematografiche.
    Sarà riprodotto un vero e proprio set cinematografico nella struttura comunale di piazza Mercato, che ospiterà il Dopofestival. Da lunedì 29 novembre a sabato 4 dicembre, a partire dalle ore 21.30, attori e registi incontreranno il pubblico del Festival. In un clima vivace e informale, sarà possibile intervistare i protagonisti del cinema sperimentale e autoprodotto a basso costo, spesso finanziato dallo stesso autore, che conserva la libertà espressiva di affrontare temi non commerciali. In linea con l’obiettivo di legare il cinema alla cultura e ai saperi locali, il Dopofestival proporrà anche la degustazione di prodotti tipici locali, grazie ad un accordo con la Confesercenti.
    Spazio anche agli autori dei cortometraggi, molti di loro debuttanti, che potranno spiegare ai giovani come nasce la sceneggiatura di una storia breve e come si realizza. In programma anche proiezioni notturne, con inizio alle ore 23.30, di documentari, filmati e dell’opera “Una vita non violenta” di David Emmer (figlio del maestro Luciano). Il 2 e il 3 dicembre, infine, verranno presentati i libri dei registi Renzo Badolisani “Scrivere per la TV – come creare una fiction televisiva” e di Silvano Agosti “La ragion pura”, da cui è tratto l’omonimo film in concorso al Festival.
    La serata finale, invece, si svolgerà presso il Teatro Comunale “Umberto Giordano” di Foggia, domenica 5 dicembre, con inizio alle ore 20.30. Il conferimento dei premi sarà accompagnato dall’orchestra di fiati del Conservatorio “Umberto Giordano”, che eseguirà alcuni brani tratti dalle colonne sonore dei film.
    Tra i film in concorso, anche “Il giudizio” di Edgardo Longo e Giovanni Gentile, girato a Foggia in soli tre giorni, lo scorso mese di settembre. Il lavoro verrà presentato in anteprima al pubblico del Festival. In 45 minuti, il film prende a pretesto lo svolgimento di un compito in classe di italiano, per interpretare con gli occhi di una liceale il senso della vita, l’ipocrisia e la falsità dei rapporti sociali.

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    Pubblicato da festival | dicembre 6, 2004, 1:42 PM
  2. Avatar di Sconosciuto

    “Il dono” di Michelangelo Frammartino è il film vincitore della IV edizione del festival del cinema indipendente. La giuria, presieduta da Marco Giusti, ha scelto questa pellicola inconsueta come miglior film, tra i 13 in concorso al festival organizzato dalla provincia di Foggia e dall’assessorato alla cultura del Comune di Foggia. Sono stati proprio il presidente della provincia Carmine Stallone e il sindaco di Foggia Orazio Ciliberti, ieri sera al teatro Giordano, nel corso della serata conclusiva, a premiare Frammartino, giovane regista milanese di origini calabresi, che in questo film, costato solo 5.000 euro, racconta la storia di un anziano e di una giovane ritardata. Migliore sceneggiatura per “Fame chimica”, di Paolo Vari e Antonio Bocola, che ritrae tensioni e conflitti dei giovani. Miglior interprete il giovane Gianluca Di Gennaro, protagonista di “Certi bambini” dei fratelli Frazzi. Ex aequo per il premio della stampa, a Alessandro Valori, per “Radio West”, e a Silvano Agosti per “La ragion pura”. Premiazione plebiscitaria per “Il giudizio” di Edgardo Longo, premio “Giuseppe Normanno”, assegnato dalla giuria popolare. Prodotto e girato a Foggia in soli tre giorni, è stato il film più visto. Un premio speciale è andato anche a Nico Cirasola, per “Bell’Epoker”, film più visto nelle sale dei comuni della provincia coinvolti nel festival, e a Claudio Bondì regista de “Il ritorno” per l’attenzione alla cultura classica. Premiati anche i cortometraggi: la giuria popolare ha assegnato il premio a “La pensilina” di Pasquale Tibollo egli allievi del corso di Cinemazione; la giuria di esperti ha premiato Gino Vivabene per il suo “L’onda”. Menzione speciale per Luca Scivoletto per “Ho deciso”. E’ stato il pubblico del Giordano invece a decretare il vincitore della sezione cortissimi: tra i quattro finalisti ha vinto “Come tu mi vuoi” di Anna Maria Salvatore e Massimiliano De Martinis.

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    Pubblicato da festival | dicembre 8, 2004, 5:44 PM

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