La Tavola della pace presenta la bandiera che sventolerà durante le Olimpiadi di Pechino
Tra le iniziative anche un film collettivo realizzato da 30 registi italiani
di RITA CELI da Repubblica.it
GENOVA città dei diritti civili. Dal capoluogo ligure prende il via una serie di iniziative per celebrare i 60 anni dalla Dichiarazione universale dei diritti umani. Convegni, dibattiti, proiezioni, concerti, manifestazioni e spettacoli animeranno la città per estendersi poi nelle piazze e nelle strade, nei cinema e nei teatri, nelle scuole e nelle università in tutta Italia fino a dicembre.
Il Comitato nazionale che coordina le iniziative per l’Anno dei Diritti umani, in sintonia con l’Onu, a pochi giorni dall’inizio delle Olimpiadi di Pechino lancerà un forte appello per la difesa dei diritti umani in tutto il mondo. Da Genova partirà quindi una vasta mobilitazione che culminerà il 10 dicembre, giorno del 60esimo anniversario della proclamazione della Dichiarazione universale dei Diritti umani siglata a Parigi dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre del 1948.
La campagna nazionale di sensibilizzazione si apre oggi al Goa-Boa Festival (fra i promotori anche la Cgil) con la partecipazione degli artisti che si esibiranno sabato e domenica su tre palchi circondati dal mare, a cominciare da Manu Chao. L’appuntamento è al mattino al Porto Antico, dove saranno presentate le varie iniziative in vista delle Olimpiadi 2008 in Cina.
La bandiera. Durante il Goa-Boa sarà presentata la "bandiera dei diritti umani" ideata dalla Tavola della pace in vista delle Olimpiadi di Pechino. Sulla bandiera la scritta Tutti i diritti umani per tutti, slogan al centro dell’ultima Marcia per la pace Perugia-Assisi. La bandiera costa 8 euro e può essere richiesta alla Tavola della pace che invita i cittadini "ad appenderla al balcone di casa come gesto di solidarietà con tutti i bambini e le bambine, le donne, gli uomini e i popoli che ancora oggi sono privati dei loro fondamentali diritti".
Un film collettivo. Tra le iniziative anche la realizzazione di un film collettivo che vede impegnati 30 registi italiani, uno per ogni articolo della dichiarazione universale. Per i titoli di testa e coda saranno utilizzate sequenze girate da Roberto Torelli tra il pubblico e gli artisti di Goa-Boa 2008. Il film no-profit All human rights for all è composto da trenta cortometraggi di 2-4 minuti ciascuno che raccontano i diritti umani attraverso lo sguardo del cinema italiano, rappresentato da registi e sceneggiatori di età e sensibilità diverse per dar vita a 30 storie di stili e generi differenti.
Trenta registi per trenta articoli. Il progetto ha già ottenuto l’adesione di tantissimi attori, produttori e professionisti che collaboreranno gratuitamente all’opera mentre la colonna sonora sarà realizzata da 30 jazzisti italiani. Mario Monicelli ha confermato la sua adesione impegnandosi a realizzare il cortometraggio ispirato all’articolo 1. Tra gli altri autori ci sono Mimmo Calopresti, Claudio Camarca, Daniele Lucchetti, Giuseppe Ferrara, Antonello Grimaldi, Wilma Labate, Roberta Torre, Pasquale Scimeca. Valerio Mastandrea ha scritto e interpretato l’articolo 24 diretto da Saverio Di Biagio.
I tre palchi del Goa-Boa. Sabato si parte alle 20 sul main stage alla Nuova darsena della Fiera di Genova con il duo rap napoletano dei Co’Sang, l’astro nascente dell’hip hop italiano Marracash, il gruppo italo scozzese neo rockabilly The Hormonauts, Magnifico & Turbolenza, Tonino Carotone e a chiudere la serata, a mezzanotte, il concerto di Manu Chao, prima delle uniche due date italiane del TombolaTour accompagnato da Radio Bemba Sound System. Contemporaneamente sul palco 2, sempre alla Nuova darsena, alle 19 sono di scena il reggae di Radicicaballanu, il dj set hip hop dei Dj Kamo & Ftc, il dj set di La Valigetta, i genovesi Ex Otago, Autokrats e il dj set house elettro di Club Pogo. Il palco Arena del Mare al Porto Antico ospita alle 20 la band post rock dei genovesi Hermitage e la reunion dei Bluvertigo.
Il programma di domenica. La seconda giornata del Goa-Boa inizia sul main stage alle 19 con il gruppo deadabilly rock’n’roll dei fetish Calaveras, la band italo argentina folk dei Los aparecidos, il regista serbo Emir Kusturica & The Smoking Orchestra, il collettivo salentino dei Sud sound system e il secondo appuntamento con Manu Chao e Tonino Carotone. Sempre alla Nuova darsena, sul palco 2, a partire dalle 19 i dj set di dj Scout e dj Ultravixen, il duo acustico femminile delle Mange tout e per finire il trio italo-inglese The Puppini Sisters, professioniste del canto a cappella nel puro stile anni Quaranta. Si alterneranno invece sul palco all’Arena del Mare dalle 21 il duo Spleenveil (autori di un trip-hop sperimentale), the Banshee (formazione post punk con aperture all’elettronica), Bugo, Le Luci della Centrale Elettrica e il bassista Peter Hook ex Joy Division, ospite del Goa-Boa che celebra il trentesimo anniversario dell’etichetta Factory Records. L’ingresso per ciascuna serata del festival (apertura delle porte alle 17) è di 18 euro più prevendita.
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