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In Capitanata “piovono” libri, musica e parole. Tra gli eventi, reading e concerti all’insegna della cultura di tradizione

di Michele de Respinis
Foggia | Nell’era di Internet e del digitale, i libri cartacei continuano ad essere un bene prezioso e duraturo.
Sulla scia dell’entusiasmante successo riscosso dalla prima edizione del 2006, l’Istituto per il Libro – creato nell’ambito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – in collaborazione con diversi enti regionali italiani ha rilanciato la campagna Ottobre piovono libri. I luoghi della lettura. Reading, letture teatralizzate, incontri con gli autori, recital di musica e letteratura, animazione di testi per i più giovani, conferenze, mostre, bookcrossing: una miriade di iniziative volte alla promozione del libro e alla diffusione della lettura si sono snodate in questo mese dal Nord al Sud della nostra Penisola.
In Capitanata, dal 26 ottobre al 10 novembre – tra Foggia, Cerignola, Apricena e San Paolo di Civitate – si svolgeranno gli incontri inerenti alla seconda edizione del progetto “Leggere la fatica di leggere”, ideato e curato da Giovanni Rinaldi. Il progetto è nato nel 2006 a Cerignola: terra di Nicola Zingarelli, autore del Vocabolario della lingua italiana, e terra di Giuseppe Di Vittorio che con un vocabolario cominciò la sua battaglia contro le ingiustizie e lo sfruttamento dei braccianti agricoli. Quest’anno è la musica il filo conduttore del progetto, interpretando e sostenendo argomenti quali l’emigrazione, i canti sociali e politici, la storia e l’epopea del movimento bracciantile con Giuseppe Di Vittorio. Il progetto si estende anche territorialmente – su proposta del Comune di Foggia e del suo assessorato alle politiche giovanili – dal Basso all’Alto Tavoliere.
Ogni territorio, ogni comunità, ha una sua storia e una sua identità, e queste nella musica spesso si raccontano e rappresentano. “Leggere la fatica di leggere” compirà quest’anno un viaggio geografico e un viaggio nei generi, spaziando dalla musica popolare di matrice sociale e politica alla musica jazz e contemporanea. Si terranno presentazioni di libri, letture con musica, presentazioni multimediali, concerti. Il “viaggio” riguarderà anche le differenti culture del cibo e dei prodotti genuini. Uno spazio particolare sarà organizzato per i giovani autori, con letture e presentazione di inediti letterari. Si parte da San Paolo di Civitate, dove la cultura del movimento bracciantile ha permeato la storia dell’intera collettività.
Venerdì alle 19.30, presso la scuola elementare “Mucedola”, avrà luogo il reading concerto Calasole, un progetto di Umberto Sangiovanni e Giovanni Rinaldi. Le musiche del pianista foggiano e i testi recitati da Rinaldi raccontano storie di braccianti di ieri e di oggi. Domenica e lunedì, poi, si passa a Foggia, città capoluogo al centro del Tavoliere, luogo di incontro di culture diverse, città di migranti e di immigrati.
Domenica, alle 19.30, al Centro Grafico Francescano, sarà la volta di Memorie della terra, reading in musica con le voci narranti di Vincenzo Santoro e Anna Cinzia Villani. Musica e racconto si intrecciano in un viaggio nella memoria del lavoro agricolo nel Salento della prima metà del Novecento.
Lunedì alle 20.30, invece, sempre nello stabilimento tipografico, si terrà l’incontro con lo scrittore Carmine Abate, che leggerà dal vivo alcuni brani dei suoi romanzi, tradotti in tutto il mondo. A seguire, reading concerto sui testi del romanziere calabrese, con musiche dell’Ensemble di Cataldo Perri. Le iniziative del progetto si sposteranno, dal 3 all’8 novembre, a Cerignola, città in cui la cultura e la storia delle classi popolari si sono rispecchiate nella storia personale del grande sindacalista Giuseppe Di Vittorio, del quale proprio quest’anno – il 3 novembre – ricorre il 50° anniversario dalla morte. Da segnalare l’appuntamento di giovedì 8 novembre, alle 19.30, presso l’Azienda Santo Stefano (un conservificio oleario), dove sarà presentato il libro Di Vittorio a memoria, pubblicato da “Rassegna Sindacale”. Un “documentario di parole” ad opera di Angelo Ferracuti, arricchito dalle immagini del fotogiornalista Mario Dondero.
La manifestazione si concluderà ad Apricena, città natale di Matteo Salvatore, che attorno ai temi della musica popolare sta sviluppando un progetto autonomo di identità e cultura. Sabato 10 novembre, alle 19.30, presso la segheria Violano Marmi sarà presentato il libro Archivi della memoria. Sarà l’occasione per presentare alcune registrazioni originali inedite di Matteo Salvatore. Seguirà il concerto dei Rione Junno, che tramandano la musica popolare del Gargano e del Sud Italia. Al termine degli eventi, al pubblico presente saranno offerti prodotti della gastronomia locale, mentre nello stand dei libri saranno offerte proposte librarie con particolare attenzione ai temi e agli autori ospiti.

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