Le forme espressive della tradizione popolare apprese in un corso cittadino sono imitazioni, anche se hanno la funzione di riflessione culturale e di conoscenza di un mondo in via di trasformazione. Crediamo che sia importante incontrare direttamente le persone ed i contesti originari per una migliore comprensione del mondo contadino. Per questo all’interno dei vari cicli troveremo degli spazi per vedere filmati etnografici, dibattere temi antropologici, incontrare depositari e ricercatori della tradizione e riflettere sulla cultura popolare.
SCUOLA DI BALLO & MUSICA POPOLARE
Ogni lunedì sera dalle 21 alle 23 (dal 1 ottobre 2007 al 27 maggio 2008).
PROGRAMMA
– I CICLO: (dal 15 ott. al 10 dic. 2007)
– Sezione 1: Balli del Piemonte occitano (4 incontri). Dalla Val Varaita curento, gigo, boureo vejo, tresso, countradanso, boureo de S. Martin, ecc. [Inss. Biagi, Castagna].
– Sezione 2: Balli della Maremma toscana (5 incontri). Balli poco noti e particolari di una terra di transumanza stagionale (trescone, sciotis, sor Cesare, punta e tacco, galletta, ballo del riccio, tarantella, ecc.). [Inss. T. Biagi e P. Gala].
– II CICLO: (dalla Befana a Pasqua 2008)
– Sezione 3: Puglia: pizzica pizzica e tarantella di Carpino (4 incontri). Vari esempi di pizzica della Puglia meridionale tratti dalla tradizione e la tarantella di un paese del Gargano divenuto meta di numerose ricerce etnomusicali nelle sue forme originali. [Inss. T. Biagi, D. Cavallone e P. Gala].
– Sezione 4: Abruzzo: la spallata (5 incontri). Vari esempi di un’ampia famiglia etnocoreutica scoperta nei primi anni ‘80 dall’etnocoreologo Gala, eseguiti in cerchio, a contraddanza e a file contrapposte. [Inss. P. Gala e T. Miniati].
– III CICLO: (da Pasqua a fine maggio 2008)
– Sezione 5: Balli sardi (4 incontri). Come sempre non poteva mancare nell’antologia di balli tradizionali italiani uno sguardo sul repertorio di un unico paese della montagna barbaricina (passu torrau, ballu ‘e trese). [Ins. Maurizio Loi]
– Sezione 6: Balli romagnoli (4 incontri).I balli staccati precedenti il “liscio” romagnolo: manfrina, saltarello, russiano, sciotis, trescone, ecc. [Inss. T. Biagi, M. Castagna].
INFO per i corsi di musica: 333-7299460 Mario
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