//
you're reading...
Tutti i post

La Regione Puglia approva il Carpino Folk Festival Anno 2006

Riconosciuta l’importanza regionale dell’evento

Tra i provvedimenti per la promozione della Cultura e dello Spettacolo della Regione Puglia, l’approvazione del progetto "Carpino Folk Festival Anno 2006". 
Nella seduta del 19.04.06 la Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore al Mediterraneo prof. Silvia Godelli, ha approvato due importanti provvedimenti, relativi rispettivamente alla promozione regionale negli ambiti della cultura e dello spettacolo e ai finanziamenti ai soggetti dello spettacolo che fruiscono degli interventi nazionali del FUS.
Il Progetto venne presentato a ridosso della chiusura della Xa edizione del Carpino Folk Festival, nel mese di settembre 2005.
Ufficio Stampa : trattino
Associazione Culturale
Carpino Folk Festival

Discussione

4 pensieri su “La Regione Puglia approva il Carpino Folk Festival Anno 2006

  1. Avatar di Sconosciuto

    L’assieme dei due provvedimenti configura un primo blocco di interventi finalizzati a conseguire quattro obiettivi fondamentali: garantire una promozione culturale equilibrata sull’intero territorio regionale, concertare un primo programma di attività coordinato con le altre istituzioni pubbliche che in Puglia operano nell’ambito culturale, assicurare il sostegno alle strutture professionistiche di produzione che operano nell’ambito dello spettacolo dal vivo con caratteristiche di stabilità e di continuità, supportare i più importanti soggetti che sul territorio assicurano la distribuzione di spettacoli di qualità.

    A questi primi provvedimenti faranno seguito ulteriori delibere di attuazione della legge regionale n. 6/04, sulla base degli altri progetti presentati per le attività culturali e per i settori dello spettacolo e in relazione alle risorse di bilancio che saranno disponibili.

    In particolare, nel primo provvedimento approvato, il cui ammontare complessivo è di 1 milione e centoduemila Euro (di cui 724.000 Euro destinati ad attività culturali e 378.000 per spettacoli), sono stati individuati i seguenti programmi di promozione regionale:

    – un programma di interventi, concertati con la Direzione Regionale per i Beni Culturali, con gli Enti Locali, e con altri soggetti di rilievo nazionale, relativi a mostre d’arte e attività museali da realizzarsi nei castelli e nei luoghi d’arte della Puglia; tra questi, la mostra De Nittis-Tissot a Barletta, una mostra su Schifano, una su Cantatore e una su Santi e Marinai nell’Adriatico a Bari, la seconda edizione della mostra di arte contemporanea Intramoenia a Castel del Monte, una mostra sui Fari del Sud a Molfetta, un programma di attività per il castello di Sannicandro, le mostre del Museo di Arte contemporanea Pino Pascali di Polignano, il Museo del Mediterraneo della Provincia e le attività dell’Istituto della Magna Grecia a Taranto, un documentario sul pavimento musivo della cattedrale di Otranto;

    – un programma di valorizzazione delle tradizioni e della storia della Puglia, relativo al tarantismo, con l’Istituto Moschettini di Copertino, alla Focara di Novoli, al Carnevale di Putignano, alle vicende sociali delle campagne pugliesi e alla figura di Giuseppe Di Vittorio a Cerignola;

    – un programma di interventi a sostegno della letteratura e della promozione della lettura e dei saperi, con la rassegna di Città del Libro a Campi Salentina, i progetti tematici dei Presidi del Libro, i Dialoghi di Trani, i Saperi dello Spettacolo della Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca, il Premio Terra d’Otranto con il Grinzane Cavour, i Seminari di Marzo a Costernino, il Convegno Nazionale del Cidi su Cultura e Scuola;

    – la promozione di spettacoli da realizzarsi in collaborazione con la Direzione Regionale dei Beni Culturali, con l’Università e gli Enti Locali, finalizzata ad animare castelli, luoghi archeologici e centri storici e ad accrescerne la fruizione collettiva; tra questi, rassegne di cinema, di teatro e di musica nei castelli, rassegne di musica popolare (Notte della Taranta e Carpino Folk Festival), iniziative nei centri storici (la Ghironda a Martina Franca);

    – un programma di promozione della fruizione cinematografica di qualità, organizzato con la Federazione Italiana Cinema d’Essai.

    Il secondo provvedimento, che individua gli interventi rivolti alle strutture teatrali, musicali e di danza sulla base dei soggetti finanziati dal Fondo Unico nazionale per lo Spettacolo, oltre che interventi per il cinema, prevede un impegno di spesa complessivo di Euro 2.122.000, di cui 845.000 per il Teatro, 917.000 per la Musica, 65.000 per la Danza, 295.000 per il Cinema.

    I finanziamenti più consistenti nell’ambito del teatro sono destinati al Consorzio Teatro Pubblico Pugliese (335.000 Euro) e ai Teatri Stabili Kismet di Bari (130.000 Euro) e Koreja di Lecce (90.000 Euro). Le altre strutture finanziate sono: a Bari Abeliano-Prometeo (per complessivi 75.000), Diaghilev (45.000), Granteatrino (30.000), Tiberio Fiorilli (30.000), La Differante (15.000); a Foggia Cerchio di Gesso (25.000); in Salento Terrammare (15.000); a Taranto Crest (55.000).

    Nel settore della musica i finanziamenti più importanti vanno al Festival della Valle d‘Itria (400.000 Euro) e alle Istituzioni Concertistico Orchestrali di Lecce e di Taranto (100.000 Euro ciascuna); la Orchestra della Provincia di Bari non fruisce di finanziamenti in quanto non ha avanzato domanda. Vengono inoltre finanziati i seguenti soggetti: per l’area barese la Camerata Musicale (45.000), la Fondazione Piccinni (35.000), il Traetta Opera Festival di Bitonto (24.000), e infine Collegium Musicum e Time Zones di Bari, Curci di Barletta e Auditorium di Castellana con 15.000 Euro per ciascuno; nel brindisino Fasano Musica (25.000); nel Salento la…

    "Mi piace"

    Pubblicato da festival | aprile 20, 2006, 1:32 PM
  2. Avatar di Sconosciuto

    Delusione e amarezza nell’apprendere il quantum (25.000) euro rispetto ai (150.000) di Melpignano ‘ la notte della taranta’ il contributo regionale dell’ass.to Mediterraneo cultura e pace per il Carpino Folk Festival 2006.
    Il nostro festival, comunque, rimane quello più genuino e culturale. Io consiglio di far pervenire come protesta democratica dei messaggti forti presso la segreteria dell’assessorato: segreteria.mediterraneo@regione.puglia.it

    "Mi piace"

    Pubblicato da utente anonimo | aprile 21, 2006, 3:12 PM
  3. Avatar di Sconosciuto

    Non si fa in tempo a gioire che ti cade adosso una mazzatta di questo tipo.
    Francamente non so dove il nostro amico di cui sopra apprende il quantum del contributo, avrà sicuramente degli informatori migliori dei nostri.
    Per il momento l’associazione rimane in attesa di comunicazioni ufficiali, certo che se l’importo dovesse essere riconfermato sarebbe una forte delusione e sicuramente dovremo fare sentire la nostra amarezza in ogni sede.
    Tuttavia nulla cambia per il lavoro che ci aspetta nei prossimi mesi basti pensare che già lo scorso anno senza nessun contributo da parte della Regione siamo riusciti a realizzare comunque il decennale del Carpino Folk Festival, ciò che amareggia è la considerazione del nostro territorio, infatti sarebbero 25000,00 su non meno di 1500000,00 euro (del solo primo provvedimento) ad essere attribuito alla realtà garganica, come dire nessuna considerazione eppure il gargano è uno dei motori trainanti l’economia pugliese. Che dire? Se le cose stanno cosi c’è poco da dire.

    "Mi piace"

    Pubblicato da festival | aprile 21, 2006, 4:42 PM
  4. Avatar di Sconosciuto

    carpino In questa edizione viaggio più allargato per una identità culturale
    Ecco il progetto «Folk festival»
    Fondi regionali per promuovere l’iniziativa: incontro con altri gruppi

    CARPINO La giunta regionale ha approvato il progetto «Carpino folk festival 2006». La manifestazione di quest’anno, che dovrebbe svolgersi dal 31/07 al 06/08, partendo dalle «Terre del Gargano» e da un omaggio alla storia della riproposta del canto popolare italiano, ripercorrerà modi e forme espressive del patrimonio etnomusicale di gran parte dell’Italia che, nella pur grande varietà di espressioni regionali, sono comuni alla storia e alla cultura delle tradizioni popolari. «Questa edizione del festival – spiegano gli organizzatori – vuole dunque viaggiare fra le musiche tradizionali, partendo e tornando al Gargano, ma toccando altre possibili tradizioni, in una logica in cui Carpino promuove la tarantella come propria peculiarità, facendola incontrare con altre espressioni non già di generi musicali differenti ma sempre dentro il solco della musica tradizionale. L’obiettivo è l’affermazione forte di una identità culturale che renda sempre più forte il binomio fra la tarantella e il Gargano». Il finanziamento punta a conseguire quattro obiettivi fondamentali: garantire una promozione culturale equilibrata sull’intero territorio regionale, concertare un primo programma di attività coordinato con le altre istituzioni pubbliche che in Puglia operano nell’ambito culturale, assicurare il sostegno alle strutture professionistiche di produzione che operano nell’ambito dello spettacolo dal vivo con caratteristiche di stabilità e di continuità, supportare i più importanti soggetti che sul territorio assicurano la distribuzione di spettacoli di qualità. Fr.Mas. 26/04/2006

    "Mi piace"

    Pubblicato da festival | aprile 26, 2006, 10:03 am

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Archivi