MONTE SANT’ANGELO – “Se si vuol salvare un settore ormai in balia delle onde, serve una rapida inversione di tendenza. Così non si fa turismo. Occorrono nuove idee, nuovi progetti e soprattutto gente capace di progettare e di lavorare a stretto contatto con le molteplici peculiarità che il Gargano offre. Visto che gli altri enti latitano in tal senso, ci facciamo avanti noi della Comunità Montana del Gargano attraverso una serie di iniziative che tutelano il paesaggio naturalistico e incrementano i flussi turistici”.
Così l’Assessopre al Turismo della Comunità Montana del Gargano, Giuseppe Maratea, al termine di una conferenza stampa tenutasi a Monte sant’angelo presso la ssala giunta dell’ente montano, e alla quale hanno preso parte anche il Presidente antonio Mazzamurro e l’assessore all’agricoltura Rocco Ruo. “Non si tratta di semplice promozione dell’immagine, ma della valorizzazione di autentiche eccellenze culturali,
enogastronomiche e scientifiche, nonché di azioni che mirano a far tornare i turisti sul Gargano dopo una stagione alquanto negativa sia dal punto di vista delle presenze, ma ancora di più per la scarsa programmazione turistica attuata”. Ampio spazio sarà destinato alle iniziative culturali. La prima in essere è una collana editoriale dedicata alle preziosità del Gargano. “Si chiamerà Gli Ori del Gargano – aggiunge Maratea – una ricca raccolta di notizie, tutto ciò che nel corso dei secoli il Gargano ha prodotto. La collana sarà diretta dallo scrittore Giuseppe Cassieri, Schena è la casa editrice e i volumi saranno distribuiti con la Gazzetta del Mezzogiorno a cadenza bimestrale dal
prossimo mese di febbraio. Allo stile divulgativo si accoppieràl’estremo rigore scientifico. Per esempio Franco Cardini tratterà nel suo volume del Santo armato, San Michele; Giacomo Annibaldis che è il curatore delle pagine culturale de La gazzetta si occuperà di mitologia, sulle tracce di Diomede; Raffaele Iorio, invece, illustrerà la storia dei benedettini sul Gargano con riferimento all’abbazia di Kalena a Peschici. Gli Ori del Gargano siamo sicuri che rappresenterà una iniziativa importante non solo per la Puglia e la Basilicata, ma raggiungerà tutte le piazze dove il giornale è in vendita”. E come se non bastasse ecco un altro grande progetto di alto profilo culturale: il Parco Letterario del Gargano. “Lo intitoleremo a Pietro Giannone che è innegabilmente
il figlio illustre del Gargano. Il Parco Letterario – continua l’assessore Maratea – sarà complementare al parco naturalistico del Gargano. Ci saranno i percorsi sentimentali, i percorsi dell’anima e quindi la Via Sacra Langobardorum, il percorso micaelico, l’archeologia, la storia, il mito. In pratica l’identità garganica troverà complementarietà in questa grande operazione. Il tutto – conclude – al fine di incrementare il turismo, un turismo che non si limiti a quello balneare, ma che vede la presenza di un nuovo tipo di viaggiatore, quello raffinato, quello colto, interessato all’arte, alla letteraturae alla cultura in generale, perché come dice qualcuno, la cultura è la salute dell’anima”.
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Pubblicato da festival | gennaio 22, 2006, 4:47 PM